L'appuntamento è dal 18 al 20 di ottobre e sarà, come di consueto, il centro storico della Città Alta ad accogliere i professionisti del settore e gli appassionati di formaggi, con un focus specifico sul Made in Italy e sulle sue eccellenze. Obiettivo: raccontare il legame profondo tra il formaggio e il territorio.
A Bergamo arriva Forme 2024. Torna così con la sua nona edizione la manifestazione dedicata al mondo del formaggio e alla valorizzazione dell’intero comparto lattiero- caseario italiano.
L’appuntamento è dal 18 al 20 di ottobre e sarà, come di consueto, il centro storico della Città Alta ad accogliere i professionisti del settore e gli appassionati di formaggi, con un focus specifico sul Made in Italy e sulle sue eccellenze. Obiettivo: raccontare il legame profondo tra il formaggio e il territorio.
Forme 2024: cosa succederà
Il calendario propone tutti i giorni della manifestazione i “Cheese Labs”, masterclass guidate da produttori, affinatori e gastronomi, per imparare a conoscere e degustare le eccellenze casearie italiane ed estere abbinate a vini, spiriti e altre specialità. Un’occasione di grande valore sia per gli appassionati che per i professionisti del settore (da prenotare sul sito fino a esaurimento posti). Tra queste, da segnalare la masterclass dedicata al Parmigiano Reggiano e alle sue specificità legate all’origine del latte e quindi alle diverse razze di vacche: bianche, rosse, brune e pezzate rosse.
E ancora, il mondo degli affinamenti verrà raccontato da Giovanni Guffanti Fiori, quinta generazione della famiglia Guffanti, che dal 1876 affina formaggi di piccoli produttori. Insieme a Sergio Lochis, dell’azienda storica “Le Distillerie di Sarnico 1886”, specializzata in distillati e liquori, terranno una masterclass per condividere le loro conoscenze.
Esperti del settore, istituzioni e accademici si confronteranno sulle sfide e le opportunità̀ del settore nel palinsesto di “Incontri e Racconti”, con convegni e tavole rotonde per approfondire i temi chiave del mondo lattiero-caseario. Si parlerà di turismo caseario, marketing territoriale, neuroscienze e molto altro.
Per degustare, scoprire e amare i formaggi
Per degustare, scoprire e acquistare i migliori prodotti enogastronomici delle Città Creative Italiane Unesco per la Gastronomia (Alba, Bergamo e Parma), l’appuntamento è al Circolo della Gastronomia Creativa Italiana.
L’iniziativa valorizza i prodotti del “Distretto della Gastronomia Italiana”, nato nell’ottobre del 2021 per fare rete tra le tre Città Creative Unesco per la Gastronomia e proporre un’unica, grande area enogastronomica, promuovendo il turismo partendo dai prodotti tipici. L’area delle Langhe, la “Food valley” parmense e Bergamo allargata a tutto il territorio delle Cheese Valleys Orobiche, sono terre ricche di suggestioni culturali, paesaggistiche e artistiche, tutte da scoprire.
Il programma dettagliato, con le indicazioni per iscriversi alle masterclass, è disponibile sul sito.
Tutte le foto: Matteo Biatta
a cura di Chiara Carolei
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