È andato a Massimo Malpighi, classe 1977, imprenditore e quinta generazione di Acetaia Malpighi, uno dei brand più prestigiosi dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena il prestigioso riconoscimento a forma di diamante “Premio Eccellenze 2019” nel corso del Gran Galà che si è tenuto presso l’Hotel Sheraton Milan San Siro con il patrocinio del comune di Milano.
L’imprenditore è socio e consigliere del Consorzio Antiche Acetaie fondato dal padre Ermes nel 1979, tiene diverse docenze presso Università e Scuole di Cucina come Icif e Ifse e dal 2015 è cavaliere dell’ordine al merito della Repubblica Italiana. Da vent’anni porta avanti la passione di famiglia: lo scorso martedì 3 dicembre il presidente dell’acetaia modenese ha ricevuto il Premio dedicato all’imprenditorialità italiana che opera e si inserisce a livello nazionale e internazionale ed è stato assegnato all’azienda per essersi contraddistinta – nel settore food – per l’attività, la ricerca e la qualità che porta avanti nel suo lavoro, “per la passione e l’orgoglio con cui porta avanti il sapore e l’aroma dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, eccellenza del Made in Italy”.
Nel corso della serata di gala, condotta dal presentatore e anchorman Anthony Peth, volto noto di La7 e Rai affiancato dalla madrina e top model Susanna Canzian, sono state premiate in tutto tredici aziende italiane per la loro eccellenza nei diversi ambiti di attività: dalla moda al beauty, dalla sicurezza all’automotive, dal food al beverage.
Nel corso della serata è stato presentato il quadro che l’artista Marco Michelini, in arte Myfo, ha donato in beneficenza a Save the Children, l’Organizzazione internazionale che da 100 anni lotta per salvare i bambini a rischio e garantire loro un futuro. Oltre all’opera d’arte, l’asta di beneficenza ha raccolto 2.000 euro devoluti a favore di Save the Children a nome della quale ha presenziato Federica Testorio, Responsabile Nazionale del Volontariato.
Acetaia Malpighi dal 1850 rappresenta una grande tradizione del Made in Italy; vanta un patrimonio di oltre 3.000 botti dei legni più pregiati in cui matura e indugia lentamente l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP. L’azienda modenese applica sistemi e procedure di controllo qualità all’avanguardia al fine di garantire la sicurezza e la salute dei consumatori; produce e imbottiglia da sempre solo all’interno di confezioni di vetro, esporta oltre il 70% della produzione all’estero in circa 70 Paesi ed ha aperto sul territorio modenese, culla del Balsamico, altre due sedi oltre a quelle esistenti di cui uno showroom in piazza Roma a Modena ed una seconda sede dedicata alle visite guidate che l’azienda realizza gratuitamente da oltre 20 anni con una media annua di 30.000 persone. Insieme all’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP tutti i prodotti della collection provengono da una materia prima di qualità eccellente, le uve tipiche della Tenuta di famiglia alle porte di Modena, e sono venduti solo ed esclusivamente nei migliori wine bar, gastronomie, salumerie ed enoteche, nei più prestigiosi ristoranti ed hotel e negli store più esclusivi, oltre che negli showroom aziendali.
Nel 2018 l’azienda si è classificata prima al Palio degli Aceti, nel 2019 ha ricevuto il riconoscimento “Forme dell’Aceto“ con il Premio Innovazione per le “Perle all’”Aceto Balsamico di Modena IGP” ed il Premio Migliore Etichetta per l“Aceto Balsamico di Modena IGP”.
La mission aziendale? Come sottolinea il presidente Massimo Malpighi “Fare cultura rispetto ad un prodotto, l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, su cui c’è ancora troppo spesso tanta confusione. Sensibilizzare il consumatore affinché comprenda quanto sono importanti la qualità della materia prima, l’attenzione e la cura con cui si lavora in vigna per dare vita ad un prodotto inimitabile e unico, raccontare quanto sforzo e passione si nascondono dietro a questo mondo fatto di gesti lenti e cure antiche”.
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