Si è tenuto a Napoli lo scorso 22 maggio il VII seminario annuale del Norwegian Seafood Council, l’ente fondato dal Ministero della Pesca norvegese nel 1991, che ha il compito di promuovere i prodotti ittici norvegesi nel mondo, di divulgarne la cultura e sviluppare nuovi mercati.
I rapporti commerciali
Un ritorno a Napoli, dove produttori, importatori, esportatori, agenti e distributori di merluzzo essiccato e salato si erano già dati appuntamento nel 2018 in occasione del primo seminario organizzato dal Norwegian Seafood Council che ha la sua sede centrale a Tromsø ma è presente con sedi locali nei mercati più importanti per l’industria ittica norvegese nel mondo, fra cui l’Italia.
Una scelta, quella del capoluogo partenopeo, non casuale vista la vicinanza a Somma Vesuviana che è da tempo il polo indiscusso del sud Italia per la trasformazione e commercializzazione del merluzzo atlantico. Leadership nata nel lontano periodo della Controriforma che sancì il divieto del consumo di carne durante le feste comandate e in tempo di Quaresima. Per mettere a bagno merluzzi essiccati e sotto sale che arrivavano dal Nord Europa, venivano usate le acque del fiume Sebeto che ha la sua sorgente in zona.
Ecco alcuni punti emersi durante l’incontro a proposito del mercato italiano di stoccafisso e baccalà che, nonostante il periodo storico non propizio, gode di buona salute.
Il mercato italiano
L’Italia è il IV mercato al mondo, dopo Portogallo, Spagna e Brasile, per l’esportazione di stoccafisso e baccalà e si conferma un mercato strategico per la Norvegia.
Dai dati presentati della ricerca NielsenIQ si evince come nel 2023 lo stoccafisso abbia registrato un aumento sia per quanto riguarda il valore delle vendite (+18%) sia per il volume (+ 11,1%) rispetto al 2022.
Il consumo al ristorante
Il dato più interessante emerso nel corso del seminario riguarda il consumo di prodotti ittici fuori casa – in particolare per baccalà e stoccafisso – che ha registrato una performance positiva, soprattutto nel sud Italia, e rappresenta il 7% del totale del pesce servito nel 2023.
Benessere
I consumatori italiani riconoscono baccalà e stoccafisso Norvegesi come prodotti sani e sostenibili e ne apprezzano le loro proprietà nutritive: ricchi di proteine, di vitamina D e del gruppo B, e di minerali come il ferro, sono perfetti per seguire un’alimentazione corretta e sana.
L’importanza della qualità
“Il nostro principale obiettivo, come Norwegian Seafood Council, è da sempre quello di promuovere la cultura del pesce norvegese in Italia. Stiamo puntando molto sulle qualità dei nostri prodotti, baccalà e stoccafisso, fornendo idee educative e informazioni sulla sostenibilità della pesca e processi di produzioni, evidenziando la loro versatilità in cucina e i loro benefici. Questo ci permette di superare quelle barriere che possono nascere al momento dell’acquisto e accrescere la fiducia dei consumatori verso i nostri prodotti” conclude Tom-Jørgen Gangsø, Direttore Italia del Norwegian Seafood Council.
a cura di Lydia Capasso
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