Ciclo di azioni condivise tra Cucina e Arte Contemporanea. “Stupor Mundi” con l’artista Francesco De Grandi e lo chef Lillo Frigoli.
Di Lucia Lombardi
Tra le tante virtù dell’arte c’è quella di essere un’ottima commensale, come dimostra l’iniziativa “Stupor Mundi” organizzata nello spazio Workness di Milano per giovedì 30 gennaio, ore 20.30, da Giusi Affronti, la prima per il nuovo anno di un ciclo di azioni condivise di cucina e arte contemporanea, dal titolo, “Con l’arte si mangia”.
Azioni in cui la cucina gourmet d’avanguardia interpreta le più antiche pratiche di preparazione e la pittura contemporanea si cimenta nell’uso di antiche pratiche ispirate alla tecnica della “stampa a ruggine” su tessuto. Il tutto darà vita ad una tavola creativa in un mix artistico teso a far dialogare passato e presente.
L’opera di stende in tavola
In “Stupor Mundi” l’artista-oste è il pittore della Scuola di Palermo Francesco De Grandi che, capovolgendo la prospettiva di fruizione tradizionale della pittura, stende le “tele” – realizzate appositamente per questa cena – sui tavoli, come vere e proprie tovaglie. Sulle sue opere preziose, realizzate ispirandosi a una antica pratica di stampa romagnola color ruggine, ancora in uso, gli ospiti consumeranno la cena a contatto con l’opera stessa, in un rapporto quasi fisico con il manufatto artistico in interazione con le pietanze, creando una “apparecchiatura” corale della sua pittura sulla tavola in una mise en place-installazione, che dà vita ad un consumo multisensoriale dell’opera, per una esperienza in piena condivisione con gli altri partecipanti, trasformando l’atto artistico in un gesto non solo privato, uscendo così fuori dalla dimensione solipsistica, restituendo stupore e meraviglia.
Piatti d’artista
Per l’occasione lo chef del Bistruccio di Workness, Lillo Frigoli ha definito un menù tematico composto da quattro portate – dall’antipasto al dolce – combinando tra loro i sapori tipici delle cucine regionali italiane attraversandole da nord a sud, dal Ducato di Mantova alla corte di re Ruggero II di Sicilia. Ai nomi delle portate attribuiti dallo chef si affianca un “titolo” dato dall’artista.
Per i piatti “d’artista”, in cui l’arte della cucina e quella pittorica si fondono, è proposta una selezione dei vini dell’azienda siciliana, partner della serata, Monte Olimpo.
La partecipazione alla cena è solo su prenotazione e prevede un numero limitato di ospiti.
Sede Workness, Via Andrea Maffei 1, Milano
Ingresso su prenotazione | Menù, bevande incluse: € 80
Info al pubblico e prenotazioni
Workness | [email protected] | t. 02.70006800 – m. 338.1804856
a cura di Lucia Lombardi
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