Vengono da tutta Italia, sono entusiaste, emozionate e molte alla prima loro prima volta in cui si mettono in gioco gareggiando con altre colleghe.
Sono donne che dirigono una pasticceria e il confronto vero l’affrontano ogni giorno, con una realtà lavorativa non sempre facile ma nella quale hanno già vinto il personale premio della riuscita professionale.
Donne che si appassionano ma non si definiscono solo con la propria professione, che hanno voglia di fare e di riuscire in questo o altri ambiti lavorativi.
E anche per questo premio, come per il premio Under 35, la vittoria va a Bologna, grazie alla proposta di Sara Bruno di Pappa Reale, seguita da Silvia Federica Boldetti e da Caterina Falomo.
Per il premio Miglior Pasticcere Donna è stato chiesto alle candidate di preparare una selezione di pasticceria da tè innovativa. Una scelta di 5 pasticcini da tè completa e variegata, contenente dolci della tradizione e innovativi. Forme pulite e ricettazioni leggere, che siano al tempo stesso convincenti nel gusto, vari ed equilibrati, senza eccessi.
I requisiti fondamentali richiesti erano:
– contenere 5 tipologie di pasticcini differenti nel gusto, nella forma, nella ricettazione
– contenere almeno un elemento innovativo (ingrediente, tecnica, forma, ecc.)
– essere confezionato per l’asporto
La giuria che ha decretato i premi era composta da
Fabrizio Galla – Presidente di Giuria
Alessandro Servida
Domenico di Clemente
Maurizio Colenghi
Le cinque finaliste:
Silvia Federica Boldetti, Torino
Sara Bruno – Pappa Reale, Bologna
Caterina Falomo – Le Dame Golose, Lido di Venezia
Giulia Giocondi – Tonka, Terni
Elena Serra – MonSer di Serra Elena, Torino
I premi sono stati consegnati dai partner, Corinna Raineri – Presidente Pavoni Italia, Giovanni Agostoni – Direttore Commerciale Icam, Fabio Pian – Direttore Vendite Italia Linea Professionale & Industria, Salvatore Toma – Coordinatore didattico ChocoCube e Tecnico Icam
Ed ecco il risultato:
1° classificata Sara Bruno
2° classificata Silvia Federica Boldetti
3° classificata Caterina Falomo
(Nella foto di Renato Dainotto, la vincitrice, Corinna Raineri e Giovanni Agostoni con la giuria, al momento della premiazione)
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