Dopo l’acquisizione di Italmill da parte del Gruppo AB Mauri nel maggio 2019, dal 1° Settembre avviene anche la fusione per incorporazione, creando le basi per un ulteriore sviluppo: 5 divisioni e una nuova organizzazione commerciale per una presenza maggiore e più dinamica in Italia
È tempo di una nuova AB Mauri in Italia. Un’azienda più grande e più dinamica, dove Italmill porta le proprie competenze e il proprio know-how del mondo bakery di tradizione tricolore e aumenta il valore del portafoglio prodotti.
Le nuove divisioni e i progetti per il futuro
L’obiettivo è soddisfare ogni segmento di mercato, preservare e valorizzare l’ampio patrimonio di competenze e di prodotti e fornire soluzioni sempre più innovative dedicate alle diverse tipologie di operatori del mercato. Per questo AB Mauri Italy ha voluto dare forma a una nuova struttura organizzativa, creando 5 differenti divisioni commerciali. Ognuna è specializzate in un ambito dell’universo bakery: AB Italmill, AB Bakery, AB Retail, AB Frozen, AB Industry. Ognuna ha una sua organizzazione commerciale, per personalizzare il servizio al cliente e renderlo più fruibile ed immediato, con un customer team dedicato.
In questo nuovo asset, dice il Direttore Commerciale Ennio Parentini (nella foto di apertura), AB Mauri è determinata a continuare il percorso di crescita con ulteriori investimenti. Il tutto nell’ottica di rafforzare la propria posizione come centro di innovazione e sviluppo per alcuni segmenti strategici di mercato, a livello nazionale e internazionale.
I valori AB Mauri verso l’uomo e il pianeta
In occasione della fusione, è stato inaugurato anche il nuovo sito web corporate abmauri.it. Con il claim “WE CARE”, condivide il proprio impegno verso le tematiche ESG, fondato su nuovi modelli di sostenibilità ambientale e azioni responsabili verso il patrimonio naturale. Non solo: l’attenzione è rivolta anche al benessere delle comunità, ad un ambiente di lavoro inclusivo che premia la passione, lo spirito d’iniziativa e la “cultura del fare” di ogni singolo collaboratore.
a cura di Redazione Italian Gourmet
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