Ci lascia Santo Musumeci, pasticcere e gelatiere siciliano, che ha portato la propria terra ad alte vette di delizia, in ogni sua creazione. Con dedizione continua e l’ispirazione da tutto ciò che aveva intorno
La storia di Santo Musumeci era legata a quella della sua terra a filo doppia. Era dai suoi ingredienti, regalo di un suolo fertile e baciato dagli elementi che – parole sue – aveva trovato la sua prima ispirazione.
E così per decenni, nella sua pasticceria, trasformando questi doni in “testori per gli occhi e per il palato”. Lo ha fatto con dedizione e molto mestiere, tradizione e creatività; rigore. E un’artigianalità assoluta, senza compromessi.
Santo Musumeci e l’ispirazione continua
Diceva Santo che ogni cosa era ispirazione: la sua mente non poteva che continuare a ragionare di pasticceria. Mentre faceva la spesa per la famiglia, mentre passeggiava o guardava i bambini passare; ad eventi e concorsi. Ogni cosa era lo spunto per una nuova creazione, da far provare ai suoi clienti e da realizzare con il proprio team.
Il Team di Santo Musumeci
Il mestiere di pasticcere, per Santo Musumeci, non era per tutti: le persone che aveva accanto erano scelte con cura: nessuna chance a chi non si faceva domande, a chi prendeva le cose “per sentito dire”. Nessuno spazio a chi non amava sperimentare o si “beava sugli allori”.
Con la scomparsa di Santo Musumeci se ne va un pezzo di Sicilia: quella più dolce e ispirata. Quella caparbia e sorridente. Quella che tutti amiamo e non vediamo l’ora di tornare a visitare.
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Immagine apertura tratta dal sito santomusumeci.it
a cura di Redazione Italian Gourmet
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