Salutare un amico non è mai semplice, salutare un maestro è ancora più difficile. Sapere di aver visto per un’ultima volta un sorriso, ascoltato una parola, seguito un consiglio è un cammino in salita che, inevitabilmente, siamo chiamati a compiere.

Oggi un amico di Italian Gourmet e della Pasticceria italiana ci ha lasciato, il maestro Alfonso Pepe. Ma non è solo la sua grandissima professionalità, l’amore che dimostrava quotidianamente per il suo mestiere, i successi e le tante ricette che abbiamo visto nascere e crescere in questi anni, che vogliamo ricordare.

Sarebbe poco, per chi è stato tantissimo. Per chi, soprattutto, ha abbracciato una famiglia, l’ha celebrata e ne ha portato avanti la tradizione. La famiglia Pepe – sentiremo ancora parlare di loro – sarà sempre presenti per ricordarci che gli obiettivi si conquistano tutti insieme, che certo Alfonso, membro dell’Accademia Maestri Pasticceri Italiani dal 1995, vincitore del premio miglior panettone italiano per tanti anni, porta bandiera della pasticceria del sud, sempre in dialogo con il nord, è stato soprattutto un pasticcere che ha saputo trasmettere passione, esperienza e impegno. Dal laboratorio di Ascea Marina, dove ha mosso i primi passi, familiarizzando con la tradizione del territorio, per poi dedicarsi anima e corpo alla sua pasticceria, Pepe Maestro Dolciere a Sant’Egidio del Monte Albino (SA). Non la grande città, la metropoli, ma la cultura e la ricerca del prodotto.

Il panettone di Pepe, concedetecelo, rimarrà nei nostri cuori e non solo perché ha vinto tanti premi: il premio più grande oggi l’abbiamo perso, dietro ogni prodotto c’è sempre una grande mente e una ricerca, e quella di Alfonso davvero ha segnato la pasticceria degli ultimi trent’anni, con umanità e simpatia, ricordandoci che un mestiere è fatto di persone, volti e incontri. Tutto questo, nel panettone, così come in ogni suo dolce, è e sarà l’ingrediente principale.