Cinque generazioni e 137 anni di storia: il ristorante Agli Amici rappresenta la narrazione di un territorio attraverso la famiglia Scarello.

Dal 1887 a Godia, frazione di Udine, la famiglia ha trasformato una rivendita di coloniali e tabacchi in una trattoria rinomata, specializzata in pasta fresca, mantenendo la missione di “posto pubblico”.

Agli Amici dal 1887

Negli anni ’70, Tino e Ivonne hanno modernizzato il locale, con Tino diventato sommelier e Ivonne influenzata dalla scuola francese di Gustave Lenôtre.

La casa di Emanuele e Michela Scarello

Con la fine degli anni ’90, i figli Emanuele e Michela hanno avviato una nuova era del ristorante, bilanciando sperimentazione e tradizione. Il 2000 ha visto l’arrivo della prima stella Michelin, seguita da ulteriori riconoscimenti, tra cui le tre forchette del Gambero Rosso e la seconda stella Michelin nel 2013.

Agli Amici è diventato il secondo ristorante nella regione a ottenere tale onore e il primo Relais & Châteaux del Friuli-Venezia Giulia, diventando una vetrina d’eccezione per l’ospitalità e la cucina friulana.

Emanuele, nato nel 1970, ha ereditato la passione per la cucina dalla madre Ivonne. Dopo essersi formato alla Scuola Alberghiera e attraverso vari stage in Italia e all’estero, è entrato in cucina nel 1998. La sua filosofia culinaria mescola sperimentazione e tradizione, utilizzando prodotti locali come la patata di Godia e il prosciutto di San Daniele. Michela, sommelier diplomata AIS, ha costruito una carta dei vini con quasi mille etichette, prediligendo vini biologici e biodinamici.

I piatti di Emanuele Scarello

Il Friuli-Venezia Giulia, crocevia di influenze culturali, è al centro dell’attenzione del ristorante, che valorizza il territorio con opere d’arte locali e un design curato dall’architetto Paolo Zuliani. L’uso di risorse naturali e una cucina sostenibile sono fondamentali per Agli Amici, che propone menu stagionali e degustazioni come NuovaMente. La proposta di catering di lusso, apprezzata da grandi brand e privati, riflette la filosofia di eccellenza del ristorante.

L’attenzione agli spazi è curata dall’architetto friulano Paolo Zuliani, e le opere d’arte che arricchiscono gli ambienti sono firmate da artisti locali come Pietro De Tommaso e Isabella Pers. Recentemente, la sala lounge è stata rinnovata dallo studio Visual Display, per offrire un’accoglienza calda e raffinata agli ospiti.

In cucina, la ricchezza di prodotti locali come la rosa di Gorizia, il branzino di Valle Pantani e le farine dei mulini locali alimentano una cucina sperimentale e autentica nei sapori. Per non parlare di un’offerta di formaggi (del territorio e non) insuperabile per ampiezza dell’offerta e passione per il prodotto.

Fare impresa in modo etico e sostenibile è inoltre la strada intrapresa da Agli Amici negli ultimi anni, eliminando ogni compromesso e valorizzando la stagionalità e le filiere di prodotto locale. L’uso delle risorse naturali del territorio, come erbe spontanee e materie prime locali, è fondamentale per una cucina che unisce tradizione e innovazione.

La carta dei vini riflette l’importanza dei vitigni antichi e dei vignaioli artigiani, sempre più consapevoli dell’impatto ecologico del loro lavoro. La selezione varia seguendo le stagioni e le disponibilità del mercato, degli allevamenti locali e del pescato, ispirando due menu degustazione, NuovaMente Agli Amici e NuovaMente Vegetale, che esplorano le bellezze della terra e del mare.

Il luxury catering di Agli Amici, richiesto da grandi brand e privati, rispecchia la filosofia del ristorante, offrendo un’esperienza gastronomica unica e di alta qualità.

Non solo Udine

La famiglia Scarello segue anche altre due importanti realtà dell’alta ristorazione internazionale: Agli Amici Rovinj (unico bistellato della Croazia) e Agli Amici Dopolavoro a Venezia.

Emanuele Scarello guida una squadra di cucina con Elia Calcinotto e Riccardo Celeghin a Udine, Simone De Lucca a Rovinj, e Lorenzo Lai e Martina Peluso a Venezia.

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