Aria di Perù. Si respira a Torino, negli eleganti spazi del Bar Cavour, al primo piano dell’edificio che ospita il ristorante Del Cambio, guidato dallo chef stellato Matteo Baronetto. Sino al 4 settembre, infatti, lo storico locale di piazza Carignano si trasforma in un temporary restaurant peruviano. In cucina, per tre mesi, ci sarà Roberto Sihuay Ramirez del Ceviche 103 di Barcellona.

Originario di Lima, nella città catalana il cuoco è considerato uno degli esponenti di spicco della gastronomia made in Perù. Ecco allora, accanto alla carta classica, un esotico menu studiato ad hoc, con proposte che cambieranno nel corso delle settimane. E che rappresentano in modo autentico e contemporaneo l’arte culinaria di un Paese ricco di biodiversità e di tradizioni regionali, dall’Amazzonia alla costa. Immancabile il pesce marinato nello speziato leche de tigre, declinato in aromatiche variazioni sul tema, a seconda degli ingredienti usati: si va dal ceviche clásico, con lime, zenzero, coriandolo, peperoncino, cipolla, mais, zucca e patata americana, al ceviche de ají amarillo, con il tipico peperoncino giallo peruviano. Oltre a piatti che raccontano la storia culinaria nazionale, in versione gourmet. Come la causa de pollo confitado, specialità con purè di patate e pollo, o la jalea de mariscos, indimenticabile frittura mista con calamari, gamberi e seppie, servita con salsa anticuchera (vinaigrette con cipolla, pomodoro, zenzero e peperoncino giallo).

Per i palati che non temono la dolcezza, finale al gusto di suspiro limeño, dessert a base di dulce de leche e meringa morbida. Da assaporare sulle note del Pisco Sorpreza, un Pisco Sour rivisitato con l’aggiunta di maracuja. A proposito di drink, non manca un possibile pairing con le creazioni beverine ideate per l’occasione da Luana Bosello e Alessandro Cavalli, dietro il bancone del Bar Cavour. Da provare il Torino Perù, che omaggia il felice gemellaggio culturale mixando Pisco Portón Mosto Verde, Vermouth Punt e Mes, Elisir di Ramassin Bordiga e Abbotts Bitter.