Per tutti coloro che sono attenti ad un’alimentazione che unisce curiosità a benessere un appuntamento imperdibile. Sabato 28 e domenica 29 ottobre a Palazzo dei Congressi di Lugano
(a cura di Claudia Cristallo)
Sotto il patrocinio della Città di Lugano nasce una nuova iniziativa di Sapori Ticino: “Ticino Vegetariano”, con l’obiettivo di promuovere il valore etico del cibo, educare e informare, in collaborazione con “The Vegetarian Chance” di Milano ideato da Pietro Leemann e Gabriele Eschenazi.
Sempre più spesso la scelta di quello che si mette nel piatto è dettata da motivazioni legate alla salvaguardia dell’ambiente e della salute, per questo è in costante aumento il numero delle persone che optano per una dieta a basso contenuto di proteine animali. “Ticino Vegetariano” è il primo Festival della Svizzera italiana che ruota attorno a questa tematica ricca di sfaccettature, con la partecipazione di un padrino d’eccellenza, Pietro Leemann, primo chef vegetariano insignito di una stella Michelin nel 1996 al Ristorante Joia di Milano.
La manifestazione non è dedicata esclusivamente ai vegetariani, ma a tutti coloro che prediligono un’alimentazione più flessibile, un regime alimentare “misto” che permette di abbinare alle proteine animali anche le proteine vegetali. E a tutti coloro che sono curiosi di scoprire come cucinare e nutrirsi in modo vegetariano con gusto e piacere.
L’iniziativa nasce dall’esigenza sempre più forte di coniugare salute e alimentazione, educando e informando il consumatore in modo corretto e semplice. Quando si parla di regime alimentare, lo stesso deve essere inteso come un vero e proprio “stile di vita” che permetta di vivere bene, utilizzando le giuste materie prime, dosando gli ingredienti e sapendoli poi cucinare, senza mai dimenticare che il buono non si deve mai separare dal bello, e che il cibo è piacere.
Tutto questo sarà possibile anche grazie ai vari laboratori del gusto, organizzati per l’occasione, tra cui anche quello a cura di Slow Food dedicato alla degustazione di varie specie di zucca.
Molti gli argomenti che verranno trattati durante la due giorni svizzera, come lo spreco alimentare, il recupero di materie prime povere, il cibo del futuro e i grani antichi, nonché altri temi di natura storico-culturale come le origini del vegetarianesimo, partendo da Pitagora e arrivando all’era del digitale.
Tra i relatori si alterneranno nutrizionisti, antropologi, scrittori e chef come Valeria Mosca (forager e direttrice di Wood*ing wild food lab, laboratorio che si occupa di ricerca e sperimentazione sull’utilizzo del cibo selvatico) e Fabrizio Vaghi (dietista della Fondazione Cardiocentro Ticino).
Non mancheranno show cooking con Chef di grande livello come Sauro Ricci (sous chef del Joia di Milano), Takuro Amano (chef del Restaurant & Lounge Blu di Locarno), nonché lo stellato Andrea Bertarini del Concabella di Vacallo.
Non solo incontri ma anche degustazioni e attività pratiche animeranno il Palazzo dei Congressi di Lugano con il Mercato, dove un’attenzione particolare sarà riservata alle risorse alimentari del Canton Ticino con la presenza di diverse realtà e di tante associazioni che sviluppano progetti di valorizzazione basati sulla sostenibilità economica, ecologica e sociale. Spazio anche all’Edicola dove poter acquistare libri sul tema VEG.
Ecco qui il programma completo.
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