La responsabile relazioni esterne, Silvia Allegrini, ha dichiarato che il percorso sostenibile iniziato da Franco Allegrini è stato finalmente riconosciuto e codificato ufficialmente, segnando un punto di partenza per ulteriori miglioramenti.

Sostenibilità ambientale

Dal 2010, l’azienda ha adottato misure concrete per ridurre l’impatto ambientale, come l’eliminazione dei diserbanti e l’adozione di macchinari a basso consumo d’acqua. Dal 2017, la cantina ottiene annualmente la certificazione Biodiversity Friend, con un punteggio di 93/100 nel 2023.

Inoltre, Allegrini ha inserito alveari nei vigneti per proteggere gli impollinatori e ha ottenuto la certificazione Beekeeping.

Valorizzazione del paesaggio e rigenerazione urbana

L’azienda promuove la valorizzazione del paesaggio della Valpolicella attraverso la riqualificazione di vigneti storici e il recupero di aree industriali dismesse. Un esempio è il centro d’appassimento Terre di Fumane, un’ex fabbrica riconvertita, e il vigneto di Marezzane, dove prima sorgeva una cava.

Packaging sostenibile

Ridotto poi l’impatto ambientale del packaging, adottando bottiglie alleggerite e etichette FSC. Nel 2022, ridotti anche i rifiuti non riciclabili di 3.500 kg grazie all’uso di PET trasparente per le etichette.

Impegno sociale e ricerca

Allegrini supporta diverse iniziative culturali e sociali e collabora con università italiane per la ricerca vitivinicola, continuando a promuovere l’innovazione e lo sviluppo sostenibile con progetti come la Tenuta Merigo, un nuovo centro produttivo progettato con criteri di sostenibilità.

Allegrini e il valore delle persone

Il valore umano è centrale per Allegrini, con un team giovane e una crescente presenza femminile. Il Bilancio di Sostenibilità 2024 conferma Allegrini come un modello di eccellenza, unendo rispetto per l’ambiente e attenzione alle persone.