Nel libro “Cioccolateria Moderna”, Maurizio Frau, maître chocolatier di fama internazionale, racconta come organizzare il lavoro e realizzare una vetrina che conquisti il cliente, creando soggetti ad hoc... a partire dal Natale!
“Il marketing non è più una questione di cosa sai produrre, ma di che storie sai raccontare”, dice lo scrittore e imprenditore statunitense Seth Godin, ed è sul principio di comunicazione attraverso il prodotto che si ritma il libro “Cioccolateria Moderna – Dalla forma al dettaglio”, scritto dal maître chocolatier Maurizio Frau ed edito da Italian Gourmet.
Nel libro di Frau si trova molta tecnica combinata alla creatività, o, per essere ancora più precisi, “al servizio” della creatività, in una forma di arte da gestire con rigore.
Il prodotto «qualunque esso sia», spiega Frau, «non è un mero esercizio di stile, ma ha una finalità precisa, la vendita, e necessita di una presentazione adeuguata. Ogni soggetto deve essere coerente in vetrina, deve essere capace di emozionare, ingolosire, conquistare gli occhi (e il palato) del cliente. Prendiamo ad esempio il Natale, ormai alle porte, una splendida occasione per rendere il proprio visual più accattivante, con proposte per grandi e piccini in grado di invitare il cliente finale a entrare in negozio e ad acquistare».
La ricerca della “propria” creatività
«Ovviamente ognuno deve trovare lo stile che più sente suo» continua Frau «e per fare questo è necessario guardare, osservare, replicare, in un processo di trial and error che porta a comprendere la personale attitudine nel realizzare il “proprio” soggetto perfetto, quello che esprime al meglio la propria professionalità. In questo libro ho voluto entrare sì nel vivo della creatività, ma anche della tecnica, mostrando prodotti con diversi gradi di difficoltà, dai più semplici ai più complessi, in modo da essere fonte di ispirazione per chi vuole approfondire il mondo del cioccolato».
Le Feste iniziano dalla vetrina di Natale
Nel capitolo “Soggetti”, il Campione Italiano di Cioccolateria 2018 dedica una parte importante al Natale, mostrando come realizzare personaggi a tema per arricchire la vetrina e invogliare a scoprire l’intera produzione in negozio «a partire da Babbo Natale, fra i soggetti più richiesti in assoluto da grandi e piccini. La vetrina va animata, resa accattivante, unica: la nostra vetrina deve raccontare una storia, la nostra storia, per questo, consiglio di realizzare diversi personaggi sullo stesso tema, come, nel caso del Natale, il divertente elfo ispirato alle favole, il pinguino, realizzato pensando ai divertenti personaggi disneyaini di Madagascar, o lo gnomo natalizio, dalle linee stilizzate e dai dettagli di stile. Ognuno di questi personaggi ha gradi di difficoltà differenti e richiede un laboratorio ben organizzato e un ritmo ben preciso di lavoro per ottenere un margine maggiore di guadagno, ottimizzando forze a disposizione e produzione! Poi è essenziale essere in grado di comunicare tutto questo, con pack adeguati, iniziative di marketing e social».
Come gestire la creatività
Ma come non scadere nella banalità quando si realizza un soggetto? Come essere originali?
«L’ispirazione principale delle mie realizzazioni deriva dall’arte, guardo molto la pittura contemporanea e cerco di riprodurre gli abbinamenti o i contrasti di colore che mi colpiscono maggiormente» rivela Frau. «Ricerca è la parola chiave con cui iniziare a creare osservando ciò che ci circonda e cercando di applicarlo al nostro lavoro, con una piccola astuzia rubata ai grandi brand: prevenire le mode, studiare ciò che è in voga, realizzando soggetti che cavalchino l’onda dell’emozione popolare. Insomma, ci vuole un pizzico di marketing e di strategia, come fanno le grandi industrie, una sorta di omologazione – che no, non è brutta parola – che anticipi i desideri del cliente e lo soddisfi. Personalizzare non è la via per ottenere un margine di guadagno, lo è “imporsi” sul mercato con il proprio prodotto».
Il soggetto giusto al momento giusto nel modo giusto
Come trovare allora la via corretta per una produzione funzionale non solo nel periodo natalizio?
«Innanzitutto razionalizzando la propria produzione: il laboratorio deve essere organizzato – soprattutto in vista di settimane intense come quelle del Natale – e bisogna predisporre ogni cosa, nei tempi e nei modi: organizzando accuratamente la cadenza delle giornate di lavoro è possibile implementare quantità notevoli di cioccolato, per rendere il nostro negozio appetibile, per aprire l’orizzonte a nuovi mercati e ottenere un prodotto di qualità». Il primo step da compiere è focalizzare i passaggi della lavorazione, suddividere la giornata in fasi di produzione, preparare pezzi, colori, materie prime: con un lavoro ben avviato si riescono a realizzare diverse creazioni, con un importante margine di guadagno. Poi, il solo prodotto non basta, bisogna essere strategici, studiare le logiche di mercato, essere attivi sui social, implementare partnership, investire nel visual, nell’allestimento, nel packaging. Come ogni attività il successo è determinato da diversi fattori, che combinati, portano a un risultato». Come spiega perfettamente nel suo libro.
a cura di Redazione Italian Gourmet
Cioccolateria Moderna – Dalla forma al dettaglio
Maurizio Frau
Un percorso attraverso le tante declinazioni del cioccolato pensato con approccio innovativo e tantissime spiegazioni tecniche e ricette step by step. 256 pagine, corredate da meravigliose immagini e scandite in quattro macrocategorie che raccontano i diversi prodotti: Praline, Barrette, Soggetti e Uova pasquali.
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