Dal 10 al 13 aprile, a Verona, Vinitaly diventa una vetrina durante la quale i produttori hanno una grande opportunità: far conoscere il risultato del loro lavoro, comunicando le caratteristiche e la ricchezza del loro territorio di origine e i metodi di produzione adottati. Un territorio che rappresenta una vera e propria filiera, fatta di vitigno, suolo, paesaggio, storia, persone, imprenditorialità, qualità del prodotto, tutela del territorio, capacità competitiva.
Un’edizione speciale, un compleanno quello di quest’anno che si preannuncia straordinario. Un record storico con otto milioni di investimento per favorire l’incoming dei buyer esteri, oltre100 mila metri quadri di superficie, più di 4.100 espositori, tra cui l’aumento di quelli internazionali, attenzione massima ai vini biologici e naturali che occuperanno un intero padiglione, il premio 5 Stars Wine Award.
Certo è che Vinitaly oggi non è solo vino. Le eccellenze dell’agroalimentare italiano saranno anch’esse protagoniste a Sol&Agrifood proponendo nicchie produttive di eccellenza fatte di proposte tradizionali o innovative; i migliori oli extravergine, paste e prodotti da forno, cioccolata, conserve e condimenti, più quattro aree tematiche dedicate a birre artigianali, formaggi, caffè e salumi. In programma cooking show, convegni organizzati e degustazioni guidate. Raccontare la qualità, attraverso il gusto, far conoscere l’estrema varietà e valore delle nostre tipicità gastronomiche territoriali, ad un pubblico di operatori internazionali in arrivo a Verona da più di 80 Paesi.
Buon compleanno Vinitaly che, giunto alla cinquantesima edizione, rappresenti un evento che si è affermato come uno dei brand fieristici più conosciuti a livello internazionale e racconti 50 anni di storia dell’Italia, che proprio attraverso il vino ha saputo farsi conoscere e apprezzare nel mondo.
di Alessia Castagna
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