Un vero visionario Filippo Tommaso Marinetti. Che 85 anni or sono, lanciando il Manifesto della Cucina Futurista, già intuiva i canoni della moderna ars del preparare e dell’impiattare. Facendo fede nell’avanguardia creativa, a nuove consistenze e a inediti accostamenti di sapore. Pur mantenendo il senso di convivialità, di incontro e di dialogo à la table.
Ecco allora che, ispirandosi proprio alla futuristica corrente, prende forma la decima edizione di Culinaria – Il gusto dell’Identità, di scena sabato 20 e domenica 21 febbraio al Capitol Club di Roma (in zona Flaminio). Uno spettacolo di cucina, questo il titolo della kermesse che elegge fra i protagonisti chef italiani e internazionali della levatura di Massimo Bottura e Anthony Genovese, Cristina Bowerman e Yoji Tokuyoshi, Terry Giacomello e Riccardo Camanini, Atsushi Tanaka e Kotaro Noda, Roy Caceres e Paolo Lopriore, Eugenio Boer e Giovanni Passerini. Non certo dimenticando un grande pizzaiolo quale Franco Pepe e un “Il Professore” della mixology Antonio Parlapiano di The Jerry Thomas Project.
E dopo la parte didattica, ecco quella pratica. Nella zona Quisimangia e Quisibeve il ristoro è assicurato. Da gustose guest star: Solocrudo, il ristorantino di Food Confidentical con Arcangelo Dandini, La Pasticceria Bompiani, Fernanda Osteria, Doozo e Uovo a Pois. A cui si aggiunge l’area di degustazione di birre artigianali, vini e bollicine. E dopo il food? Voilà il sound. Sabato con il jazz di Niki Nicolai e Stefano Di Battista; domenica con il dj romano Stefano Gamma, accompagnato dal sax di Michael Rosen.
Gli orari d’ingresso: sabato 20 febbraio, dalle 13 alle 2; domenica 21 febbraio, dalle 12 all’1. Il costo del biglietto è di 10 euro per la singola giornata e di 15 euro per il carnet di due giornate (con acquisto online). Parte del ricavato verrà devoluto alla ricerca oncologica.
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