Si è svolta il 22 novembre l'edizione digital di Bakery 3.0 Next, il primo Congresso sulla Panificazione Artigianale organizzato da Il Panificatore italiano. Durante l'evento è stato presentato l'Osservatorio sulla panificazione artigianale.
Bakery 3.0 Next, Innovare per ripartire, ovvero guardiamo avanti. È con questo spirito che la redazione de Il Panificatore Italiano e Italian Gourmet hanno organizzato l’edizione digital del primo e unico Congresso della Panificazione artigianale che avrebbe dovuto tenersi in presenza lo scorso 8 novembre e che è invece stato trasmesso sui social il 22 dello stesso mese, in rispetto alle norme emanate dal Governo a tutela della salute pubblica.
Bakery 3.0 Next è stato suddiviso in due sessioni: la prima ha visto Carlo Meo, amministratore Delegato di Marketing & Trade e grande conoscitore del mercato della panificazione e della pasticceria, presentare in anteprima assoluta i risultati del Primo Osservatorio sulla panificazione artigianale, organizzato dalla redazione del Panificatore italiano e che ha ottenuto un buon risultato in termini di adesione e ha fornito un quadreo interessante dello stato dell’arte della panificazione. A seguire, un’interessante tavola rotonda virtale ha avuto come Fausto Tamandi, panificatore di Cernusco Lombardone, che ha parlato del delivery che ha organizzato durante il lockdown come servizio gratuito alla comunità. È stata poi la volta di Angelo D’Addato, anche lui panificatore, che ha spiegato ai colleghi quanto sia importante la formazione imprenditoriale prima di aprire un locale e anche dopo. I Presidenti di tre Associazioni, Roberto Perotti, Matteo Cunsolo e Claudio Conti hanno poi cercato di astrarre le esperienze dei singoli crecando di offrire degli spunti utili per i colleghi. Infine sono state le aziende, Italmill grazie a Krizia Audino e Valerio Faicchio e Molino Dallagiovanna attraverso Mattia Masala, ad offrire degli spunti che possano aiutare i panificatori a gestire questa fase e , soprattutto, ad avere in gamma proposte che vanno incontro alle esigenze dei clienti.
Il pomeriggio di Bakery 3.0 Next è stato completamente dedicato al panettone: un’interessante e divertente intervista doppia a Vincenzo Tiri e Beniamino Bazzoli ha dato modo agli spettatori di conoscere, anche se per sommi capi, le differenze tra due metodi innovativi della gestione del lievito madre e degli impasti ideati da questi grandi professionisti. È stata poi la volta del contest organizzato da Bakery 3.0 e Richemont Club che hanno voluto unire per premiare i migliori tre panettoni realizzati da altrettanti fornai italiani. Ad emettere il “verdetto” una giuria autorevole composta da Roberto Perotti e Matteo Cunsolo del Richemont Club, Giovanni Ricciarella, chef di Cascina Vittoria, Vincenzo Santoro della Pasticceriam Martesana, Roberto Carcangiu, Presidenti di APCI e Direttore Tecnico di Congusto Gourmet Insitute, il Professor Carlo Gronchi, biologo e grandissimo esperto di lievitati e – a rappresentare i consumatori – Stefano Bonatti, ingegnere e Atenaide Arpone. Questo il podio: terzo Classificato Domenico Carlucci del Panificio Magie di Pane di Grumo Appula (BA), secondo classificato è risultato Daniele Scarpa del Caffè Panetteria e Pasticceria Nelly’s di Borgo San giovanni (VE). Infine primo Davide Fantuzzi dell’omonimo panficicio di Montecchio Emilia (ma ha altri punti ventita). Un vero habitué del concorso, avendolo vinto altre due volte. Ottima la partecipazione del pubblico sui social su cui veniva trasmesso l’evento che sarà disponibile in futuro sulla pagina facebook di Bakery 3.0 e su quella youtube di Italian Gourmet.
a cura di Atenaide Arpone
Condividi l'articolo
Scegli su quale Social Network vuoi condividere