Sono emersi tanti spunti interessanti per le imprese di panificazione a questa nuova versione del Bakery. Presentati i nuovi trend della panificazione, idee per risparmiare in bolletta, farsi conoscere e riconoscere come brand ed esempi virtuosi di inclusività. I Bakery Awards premiano: Panetteria Zoppis, Forno Brisa, Forno del Mastro e Ventunogrammi.
L’Enterprise Hotel di Milano ha ospitato Bakery 4.0, il convegno sul mondo della panificazione per il mondo della panificazione. Atenaide Arpone, responsabile magazine Italian Gourmet, ha fatto gli onori di casa ringraziando prima di tutto i professionisti presenti e, naturalmente, gli sponsor di questa edizione: AB Mauri, Alma, La Scuola Internazionale di Cucina Italiana, Diamalteria e Puratos Italia, partner tecnico Congusto Gourmet Institute. Un’edizione nuova e rinnovata, come vuole sottolineare il 4.0 e come ha ribadito Francesco Briglia, direttore di Italian Gourmet: «Non è facile cambiare in un momento di forti cambiamenti, ma il fatto di essere qui, oggi, è la dimostrazione che molti panificatori hanno deciso di mettersi in ascolto ed ascoltare perché solo chi è in grado di cogliere le grandi trasformazioni in atto saprà sopravvivere».
I temi caldi del settore
Il primo a illustrare questi cambiamenti è stato Carlo Meo che con la sua esperienza di marketing nel mondo del food ha mostrato dove sta andando la panificazione, portando esempi anche da altri Stati. Dall’intervento di Meo sono emerse alcune parole chiave che hanno risuonato per tutta la giornata: assortimento, innovazione, flessibilità, identità, solidità e memorabilità. Il consumatore moderno cerca esperienze di consumo e la panetteria può diventare un luogo dove vivere tali esperienze offrendo alle persone “tempo di qualità” in ogni momento della giornata.
Molto sentito e partecipato, l’intervento dell’energy manager, Alessandro Lori, portfolio & risk manager Gas Sales, il quale ha dato cinque consigli per risparmiare in bolletta, focalizzandosi sulle novità previste e che permettono di risparmiare fino al 40% in bolletta, sia per la luce sia per il gas.
Il communication manager Davide Novali ha portato i professionisti nel mondo dei social parlando di personal branding ed employer branding. Ancora una volta è emersa la parola “identità”: il panificio deve avere un’identità non solo come azienda ma anche come persona (il panificatore) che sta dietro l’azienda e questa identità deve essere non solo ricercabile nella rete ma essere trovata e conosciuta con una propria specificità.
Aziende, formazione, futuro
L’intervento di Valentina Bianchi, marketing manager di Puratos Italia, “Ripensare l’offerta: meno referenze, ma quelle giuste” ha messo in luce le preferenze della clientela facendo un confronto tra il mondo, l’Europa e l’Italia per un totale di 44 Paesi e 17.500 consumatori grazie alla ricerca Taste Tomorrow Puratos, dove quest’anno sono emersi anche i risultati dell’ascolto della rete. Parole chiave emerse sono: freschezza, igiene (tendenza dopo la pandemia), lievito madre, biologico e plant-based/vegano.
Al Bakery si è parlato anche di “Fattore Personale: la formazione come punto di incontro tra domanda e offerta”, con Matteo Berti, direttore didattico Alma.
I premiati ai Bakery Awards 2022
Con gli interventi delle aziende partner di Bakery 4.0 è arrivato anche il momento dei Bakery Awards che hanno premiato le realtà che si sono distinte in diversi ambiti.
Per AB Mauri l’inclusività è uno dei pilastri su cui si fonda l’azienda che da tempo lavora sui principi dello sviluppo sostenibile in ogni aspetto, ma quello sociale è particolarmente sentito, ecco perché il premio Inclusività e Professione è stato riconosciuto a Ventunogrammi. Presenti a ritirare questo importante riconoscimento i ragazzi di Ventunogrammi e Claudio Colombo, presidente di “Big Bang Cooperativa Sociale Onlus, che hanno ricevuto la targa dalle mani di Gloria Gazzaniga, HR manager AB Mauri.
Il Bakery Award Marketing e Comunicazione è stato consegnato da Ilaria Pirastu, artisan market project manager di Diamalteria Italiana, azienda che da oltre 110 anni al fianco dei panificatori anche nella comunicazione, a Forno Brisa di Bologna. Grazie a un tour attraverso l’Italia, Diamalteria Italiana sta facendo tappa in alcuni panifici dando voce ai panificatori: il risultato in alcuni suggestivi video mostrati in sala e presenti sul canale YouTube dell’azienda.
Il premio Innovazione Laboratorio è andato alla Panetteria Zoppis di Borgomanero (Novara) che grazie all’impianto di cogenerazione montato sul suo forno Polin recupera i fumi che verrebbero dispersi nell’atmosfera per riscaldare l’acqua, con un grosso risparmio anche in bolletta.
Il premio Innovazione Negozio è stato consegnato da Carlo Meo al Forno Del Mastro di Monza che “aveva tutte le carte in regola per fallire – ha raccontato l’esperto di marketing – e invece è diventato un brand di successo focalizzandosi sulla specificità della sua produzione e sulla propria identità”. A ritirare il premio Adriano Del Mastro.
Sul palco Luca Montersino
Nel pomeriggio i lavori sono continuati con un’altra novità di questo Bakery 4.0: la masterclass di Luca Montersino sulla pasta in panificio. Un prodotto della tradizione italiana apprezzato e riconosciuto che potrebbe ampliare la forbice dell’offerta dei panifici moderni. Con Montersino si è parlato anche di pane e pizza, tutti argomenti del suo nuovo volume uscito con Italina Gourmet: “Pane Pizza Pasta”.
a cura di Redazione Italian Gourmet
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