A Milazzo apre Balìce, ed è subito estate gourmet.
L’idea è di Giacomo Caravello, classe 1989, che torna nella sua città natale dopo aver appreso la cucina a La Montecchia dagli Alajmo e con Martina Caruso al Signum di Salin dal 2014 al 2018, dove ha esordito da commis e di è congedato da sous chef, con il pallino della panificazione.
Con le sue trame moderne e i suoi i riferimenti a metà strada tra il minimal e l’urbano, da Balìce si respira un’atmosfera leggera, dove ogni mito della ristorazione viene sfatato e riproposto in una nuova chiave moderna. L’essenzialità del design e la luce naturale proveniente dalle grandi vetrate che si affacciano sul cuore della città di Milazzo, ricreano un luogo dove stare semplicemente bene nel segno del buon cibo e del buon vino. Il luogo perfetto per chi è di passaggio verso le isole Eolie, ma anche un nuovo punto di riferimento cittadino.
Ogni piatto, frutto della creatività e passione dello chef Giacomo Caravello, prova a raccontare una storia genuina, scandita dalla conoscenza delle materie prime, dalla scelta di tecniche e dal rigore assoluto nella manipolazione. Libertà negli accostamenti, piccoli tocchi di colore e vivacità dei sapori creano contrasti che si incontrano nel menù Balìce in un crescendo di armonia del gusto, da provare alla carta o nella formula della degustazione.
Un continuo viaggio che vi porta alla scoperta della cultura gastronomica mediterranea, tra cucina sperimentale, nuove sensazioni e sapori tradizionali sapientemente reinterpretati da Giacomo e dalla sua giovane brigata.
Siete curiosi di sapere il perché di questo nome così particolare? Il Balìce è una tipica preparazione messinese che indica il pesantone (una piccola palamita) sotto sale. Ecco svelato il mistero!
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