
Una variegata e coloratissima proposta di assaggi monoporzione, un allestimento semplice (e pratico), coerente con la natura circostante: in un evento open air la chiave del successo è stupire il cliente con piccole e curatissime minuzie di stile. I consigli su allestimento e ricette di Stefano Laghi e Antonella Gallo.
Parliamo di aperitivo all’aperto, perfetta occasione di banqueting richiesto tanto per eventi formali quanto per occasioni informali.
Di seguito l’esempio di un piccolo ricevimento nel tardo pomeriggio, in una formula di happy hour rinforzato, capace di esaltare la bellezza del giardino. Ma anche della terrazza o qualsiasi altra location open air.
Come base di appoggio, un tavolo rotondo in ferro verniciato di bianco e vestito con una lunga tovaglia realizzata all’uncinetto su cui sono stati appoggiati piccoli cestini candidi o in midollino naturale, alzatine e barattoli in argento e ceramica, portacandele in legno di diverse altezze, coniglietti in peluche e papere in cartone.
QUI L’ALLESTIMENTO DI UN CATERING IN PICCOLO SPAZI AL CHIUSO
DOLCI RICORRENZE: COME ORGANIZZARE PICCOLI E GRANDI EVENTI
Banqueting: l’apertivo all’aperto
Palette
Bianco, beige
Materiali
1 tavolo rotondo diametro 80 cm
1 tovaglia bianca realizzata all’uncinetto,
2 cassettine di legno
1 gabbietta in ferro battuto
5 frutti/ortaggi realizzati in tessuto grezzo, meglio se nelle nuance di colori della nostra palette
4 sagome di legno di papere
1 papera in tessuto tridimensionale
2 sacchetti di cotone con scritta “chocolate” contenente del cioccolato fondente
3 cuori di corteccia
2 portacandele
2 candele1 portacandele in ferro battuto rotondo per richiamare la forma del tavolo
3 scrigni in argento contenenti mandorle, nocciole, noci
3 cestini di 26 e 35 cm di diametro
2 alzatine con diametro 30 cm
3 cestini di metallo bianchi
1 gomitolo di spago con una vecchia chiave come decoro
1 coniglietto in peluche
Numero di persone
10
Orario ideale
17.30/18.00
Stagione
Primavera/Estate
Occasione
Aperitivo salato open
Come organizzare un aperitivo all’aperto per un piccolo gruppo
Qui e là “rubare” dettagli alla natura come i cuori ricavati dalla corteccia e una gabbietta in ferro che contiene zucche in stoffa nei toni del crema, del bianco e di una tonalità carica di arancio.
Differentemente dal passato, dove si prediligevano grandi vassoi colmi di cibo da cui ogni ospite si serviva, oggi la tendenza è offrire maggiore varietà e una serie di proposte già frazionate e poste in contenitori singoli, più pratiche e che non richiedono personale per essere porzionate.
Ogni pezzo è stato pensato per essere mangiato “in punta di dita” in una ricca varietà di fingerfood, che non solo rendono più agile il servizio, ma colorano il tavolo di un caleidoscopio di sapori e colori, dai bicchierini con le verdure, ai piccoli panini imbottiti o alle brioche salate, oltre alle classiche (e amatissime) pizze e focacce.
La praticità innanzitutto
Nella preparazione del buffet, la logica organizzativa deve essere estremamente razionale e facilitare quanto più possibile l’ospite. Ad esempio, qui abbiamo servito le verdure in bicchierini singoli che contenevano una “pipetta” monoporzione per condirli: pratica e poco sporchevole.
Oppure, ancora, sono stati preparati una serie di piattini singoli trasparenti con fichi già porzionati, accostati al prosciutto crudo e infilzati in uno stuzzicadenti, da mangiare in un solo boccone.
Quel tocco speciale…
Creatività e bontà devono andare di pari passo e in un buffet variopinto come questo è il dettaglio ad arricchire la proposta.
Le foglie di basilico fresche sulle pizzette tonde sono un tocco di colore, mentre i tranci di focaccia vengono incartati singolarmente, legati con dello spago e un rametto di rosmarino.
Sono semplici dettagli dorativi, ma danno al cliente e agli ospiti la percezione di accuratezza (e sprigionano profumatissimi aromi).
La proposta food
Per rendere snello il servizio dell’aperitivo all’aperto, presentate il cibo utilizzando i classici pirottini da pasticceria, ma riempiendoli di proposte salate, dai bignè alle tartellette.
Incuriosiranno la vista e il gusto e minimizzeranno l’utilizzo (e il costo) di piattini di servizio.
Alcuni consigli ed esempio di proposte salate
– Pizzette pomodoro e basilico
– Bignè ripieni di mousse al gorgonzola
– Bignè ripieni di mousse alle noci
– Croissant integrali
– Focaccia semplice
– Bicchierino caprese
– Fichi e prosciutto (o altri accostamenti con frutta primaverile/estiva)
– Bicchierino in pinzimonio
– Paninetti agli spinaci e salame
– Tartelletta con formaggio e salame
– Tartelletta tonno e pomodoro
a cura di Redazione Italian Gourmet

Dolci Ricorrenze
Stefano Laghi, Antonella Gallo
Il maestro pasticcere Stefano Laghi e l’event planner Antonella Gallo condividono la loro esperienza indagando un nuovo, vastissimo campo d’azione: i piccoli e grandi festeggiamenti. 272 pagine che descrivono nel dettaglio situazioni e occasioni, complete di immagini, schede tecniche e tanti suggerimenti utili per trasformare gli eventi in momenti perfetti.


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