Il 31 marzo, al bresciano Castello Malvezzi, si rende onore alla nuova stagione. Con un menu esclusivo, firmato da tre grandi chef-interpreti del territorio
(di Cristina Viggè)
Un castello. Un territorio. Tre chef. Fieri di celebrare la provincia bresciana. Di cui sono attivi ambasciatori e propositivi comunicatori. E così, venerdì 31 marzo, a Castello Malvezzi va in scena una cena firmata dallo chef patron Alberto Riboldi, da Matteo Felter del Grand Hotel Fasano (di Gardone Riviera) e da Stefano Cerveni, capitano stellato de Due Colombe al Borgo Antico di Borgonato di Cortefranca. Pronti a interpretare la “terra patria” in una soirée gourmet capace di viaggiare fra tipicità, creatività ed eccellenze locali. Come il caviale Calvisius, oro noir che nasce in quel di Calvisano, e le preziose etichette di Villa Franciacorta, maison di Monticelli Brusati. Il tutto condito dal piacere di vedere gli chef all’opera, grazie a una spettacolare cucina a vista.
Ouverture, dunque, con gli aperitivi live, per poi proseguire à la table con un menu esclusivo. Trota al fumo per iniziare. Griffata da Felter e corredata di patata all’olio, cipolla rossa in scapece e Caviar Calvisius Tradition. Pasta, gambero di fiume, cicoriette di campo e Caviar Calvisius Siberian per continuare con una pietanza targata Riboldi. Mentre Cerveni propone un gustoso divertissement: “uovo” di fassona alla coque, salsa d’ostrica, germogli di borragine e polvere di caviale. E per concludere: un rinfrescante sorbetto, nonché una frolla con lamponi, siglati dallo chef di casa. Pardon, del castello.
Nel calici, invece, sbocciano i nettari millesimati di Villa Franciacorta. Il fragrante Emozione per cominciare, inebriante sintesi di chardonnay, pinot nero e pinot bianco, proposto in taglia jeroboam. Dalle magnum sono poi servite altre tre referenze della cantina: il seducente Cuvette, dall’affascinante e vivace freschezza; il sensuale Bokè Rosé, vibrante summa di chardonnay e pinot nero; e l’Extra Blu, extra brut esuberante, sapido, minerale. Sirena franciacortina emersa da terreni di origine marina. È infine il demi-sec Briolette Rosé a suggellare la cena con la sua anima fruttata e golosa.
La cena ha un costo di 95 euro.
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