Dicembre 2024 si prospetta come un mese ricco di fermento per la ristorazione italiana, con nuove aperture e collaborazioni che puntano a chiudere l’anno in bellezza. Non solo aggiornamenti dalle grandi città, ma anche piccoli centri.
In questo bollettino degli chef di dicembre 2024 esploreremo le novità più significative: dai debutti attesi nei ristoranti di Roma e Milano, ai passaggi di consegne in cucine storiche, fino alle consulenze esclusive che stanno ridefinendo il panorama gastronomico italiano.
Se Roma continua a confermarsi al centro dell’attenzione con nuove aperture di rilievo, Milano non è da meno, mentre altre province dimostrano di poter offrire eccellenze e sorprese inaspettate.
Ecco tutto quello che c’è da sapere sulle novità di dicembre 2024.
Bollettino degli chef, dicembre 2024: nuove aperture, cambi di poltrona e consulenze
Ali Imram
1861 Diciottosessantuno a Milano, il nuovo concept di Luca Pedinotti e Tommaso Barelli, conquista il pubblico cittandino con un’enoteca di carattere e una cucina fusion contemporanea.
Aperto solo la sera, propone piatti creativi dello chef Ali Imram, dagli uramaki reinterpretati a ricette mediterranee con influenze nipponiche.
La wine list offre etichette inedite e pairing studiati, per un’esperienza enogastronomica rivolta a una clientela curiosa e conviviale.
Fabio Zammarano
Simbolo della tradizione culinaria friulana dal 1976, il Ristorante Costantini, inaugura una nuova fase con l’arrivo di Fabio Zammarano come chef. Nato nel 1992, Zammarano porta con sé un bagaglio di esperienze di alto livello, maturate al fianco di Norbert Niederkofler al St. Hubertus e, successivamente, con Michele Lazzarini al Contrada Bricconi.
Con un profondo legame con il territorio friulano, lo chef torna alle sue origini per reinterpretare i sapori locali. La sua proposta culinaria spazia tra piatti di carne, pesce e opzioni vegetariane, mettendo al centro la qualità degli ingredienti e la valorizzazione della tradizione.
Il ristorante, pietra miliare dell’enogastronomia del Friuli, è anche una storia di famiglia, tramandata con passione per tre generazioni. Sotto la guida di Eligio e Pio Costantini, il locale continua a essere un punto di riferimento.
Gianfranco Pecchioli
Il Mama Shelter Roma apre un nuovo capitolo con lo chef Gianfranco Pecchioli, che porta una cucina creativa e sostenibile al centro della proposta.
Con un curriculum arricchito da collaborazioni con grandi nomi come Heinz Beck e Albert Adrià, Pecchioli rinnova il menu, valorizzando la filiera corta e ingredienti di qualità. L’offerta spazia dalla tradizione romana a piatti moderni e inclusivi, con opzioni vegetariane, vegane e senza glutine.
Tra le proposte, antipasti innovativi come il maritozzo al baccalà mantecato e crocchette di jamón, e primi come orecchiette alle cime di rapa e fettuccelle al ragù bianco di vitello. I secondi sorprendono con piatti come il baccalà in salsa bernese e il sedano rapa con fondo di pesce.
Dolci sofisticati, firmati dal pastry chef Tommaso Gallo, e pizze reinterpretate completano un’esperienza che fonde tradizione e modernità in un’atmosfera vivace.
Max Mascia e Samuele Mazzocchetti
Semplice Cucina & Cocktail ha inaugurato a Palazzo Sersanti, in Piazza Matteotti a Imola. Questo nuovo progetto nasce dalla collaborazione di Max Mascia, chef del bistellato San Domenico assieme al sommelier Francesco Cioria, al maître Giacomo Marcattili e all’amico Davide Camanzi.
La cucina, firmata da Mascia e guidata da Samuele Mazzocchetti, propone piatti stagionali che spaziano tra carne, pesce e opzioni vegetariane. Tra le specialità figurano animelle con salsa di senape, ravioli di coniglio, hummus di ceci e dolci ispirati ai classici del San Domenico.
Il nome del locale riflette il pensiero dello chef: “La cucina è innanzitutto semplicità”.
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IL LIBRO DI GIANCARLO PERBELLINI, NUOVE TRISTELLATO ITALIANO
In apertura: 1861 Diciottosessantuno
a cura di SZ
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