Che gran fermento con questo inizio anno nel mondo dell’alta cucina, è proprio il caso di rimanere aggiornati con il nostro bollettino degli chef.

Non soltanto nuove aperture e consulenze di grandi nomi del settore: a febbraio 2024 a far parlare sono anche alcune chiusure e cambi di rotta.

Il bollettino degli chef di febbraio 2024

Federici Sgorbini

Ha debuttato in grande stile il 20 febbraio la nuova meta fine dining dell’Oltrepò Pavese. Il Ristorante DAMA, all’interno del Castello di San Gaudenzio,  sarà curato dall’executive chef Federico Sgorbini , che già abbiamo visto portare a casa importanti risultati gastronomici al Lino di Pavia.

La proposta della cucina trae qui origine e ispirazione dal territorio, senza temere di andare “oltre”. Valorizzati i prodotti locali: dai salumi di razza Varzese alla cipolla di Breme, dagli asparagi di Cilavegna al tartufo nero di Menconico. Ancora i peperoni e la mostarda di Voghera, tutto interpretato in due menu.

Sal De Riso

Al Fidenza Village arriva Calamore, il format ideato da Stash (cantante del gruppo The Kolors) e Manuel D’Alessandro. Si tratta del secondo locale dell’insegna di “gastronomia pop”, il primo si trova nientemeno che nella celebre piazzetta di Capri.

In questo nuovo ristorante si aggiunge alla proposta gastronomica anche il Calamore Cafè, con il dessert firmato dal Presidente AMPI Sal De Riso.

PROFUMO DI LIMONE, IL LIBRO DI SAL DE RISO

Gennaro Esposito

Centumbrie è un progetto giovane che, in Umbria, comprende: agricoltura, frantoio, cantina, molino, laboratorio di panificazione e pasticceria, osteria, accoglienza (con le sue ville luxury sul Lago Trasimeno). Qui apre le porte del suo nuovo Evo Bistrot, con un menu firmato dallo chef bistellato Gennaro Esposito. Resident chef sarà uno dei suoi pupilli: il campano Raffaele Iasevoli.

Max Mariola

Sta per aprire in zona Brera, a Milano, il suo ristorante Max Mariola. Il progetto Max Mariola – Il ristorante, prevede un ampio spazio dal design moderno, in cui provare i piatti del seguitissimo chef televisivo.

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Antonio Romano

Spazio 7 ha chiuso a Torino. Il ristorante stellato ha concluso con il suo ultimo servizio il giorno di Natale. Ad annunciarlo, appena dopo le feste, proprio lo chef Antonio Romano, che sul suo Facebook non ha nascosto l’amarezza.

Una decisione, quella di chiudere l’attività di ristorazione all’interno della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, che aleggiava da un po’ nell’aria ma che nessuno, in primis il personale, evidentemente non immaginava così imminente.

Lo chef Romano sta già ricevendo molteplici proposte di lavoro, dentro e fuori Italia.

Giovanni Solofra

Addio di Giovanni Solofra al Tre Olivi di Paestum, insegna gourmet del Savoy Hotel & Spa. Lo chef, di cui molto si è parlato per aver ottenuto qui le due stelle Michelin in nove mesi, interrompe la collaborazione durata quattro anni.

Una nota ufficiale parla di “visioni differenti” con il proprietario Salvatore Pagano. A sostituirlo il già pluristallato di origini tedesche Oliver Glowig.