Festeggia un anno la Champagne. Un anno dall’iscrizione dei Coteaux, Maisons et Caves de Champagne nella Lista del Patrimonio Mondiale Unesco, avvenuta il 4 luglio 2015. Quando i 21 rappresentati della “Convenzione” riconobbero il “valore universale eccezionale” di questo territorio, votandone all’unanimità il dossier di candidatura per la categoria “Paesaggio organicamente evoluto”.
Un traguardo importante, celebrato con un grande evento, di scena dall’8 al 10 luglio 2016: Séjour de Champagne, compendio di appuntamenti culturali, musicali ed enogastronomici che vedono il loro apice nella “Marcia delle Riconciliazioni", in programma domenica 10 luglio. Un cammino reale e simbolico, lungo i vigneti e i villaggi iscritti al patrimonio mondiale, ma pure lungo la via della conoscenza di un terroir unico, fatto di bellezza, saggezza, passione e dedizione. Due infatti i percorsi tracciati: uno di 11 e uno di 21 chilometri, fieri di snodarsi fra le viti e la vita di un paesaggio esclusivo.
Un terra straordinaria quella tutelata dall’Unesco, che include i coteaux dislocati tra Hautvillers e Aÿ, fra i più antichi ed emblematici di questa zona; i complessi architettonici e urbani delle maison de Champagne sulla collina di Saint-Nicaise di Reims e sull’Avenue de Champagne a Epernay; nonché il sistema di cantine e crayères scavate nel gesso, tra le più estese della regione.
E per chi non potesse andare in Champagne? Voilà un emozionante tour in realtà virtuale: Champagne 360°, da sperimentare tramite smartphone, computer e occhiali 3D. A lanciarlo? Il Comité Champagne, che riunisce tutte le maison e tutti i viticoltori della regione.
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