Le origini del nome, la sua singolare forma, la ricetta originale e le molteplici interpretazioni creative: tutto sulla torta Charlotte alle fragole.
La Charlotte alle fragole è una delle torte più amate. Scenografico nella sua semplicità, questo dessert vanta molteplici rivisitazioni.
Con la sua forma che ricorda una corona e la superficie ricoperta di fragole, viene da chiedersi: da dove nasce la sua ricetta? E il suo nome? Scopriamo tutto sulla torta Charlotte alle fragole.
La storia della Charlotte alle fragole
Ci sono diverse teorie sull’origine del suo nome. Una versione molto diffusa è quella degli storici, che fanno derivare il nome proprio Charlotte da “charlyt”, che in inglese arcaico significava budino. C’è chi invece che derivi da “charlets”, una pietanza anglosassone a base di carne diffusa nel Quattrocento.
Un’altra teoria la associa il nome allo stampo usato per cuocerla, che prende a sua volta prende il nome dall’omonimo copricapo utilizzato dalle donne francesi nel Settecento. Altra intrigante teoria sull’origine è quella che collega la torta Charlotte e la regina la regina Charlotte, moglie di Giorgio III, che regnò in Inghilterra tra la fine del Settecento e gli inizi dell’Ottocento.
L’ipotesi più accreditata relativa alla Charlotte così come la si conosce oggi è quella che la vede derivare direttamente dalla Charlotte russe, dessert inventato dal pasticcere francese Marie-Antoine Carême in onore dello zar Alessandro I.
Nel tempo la Charlotte si diffuse anche nell’Italia del Nord già all’inizio dell’Ottocento. Qui veniva preparata non nella sua versione più celebre di oggi, quindi con le fragole, ma con savoiardi, mele e brandy.
Charlotte di fragole: ricetta originale e creativa
Come abbiamo detto la ricetta originale della charlotte più diffusa è quella con le fragole. Gli altri ingredienti previsti sono naturalmente i savoiardi, ma anche mascarpone, panna fresca da montare, zucchero, succo di limone.
Per la sua freschezza e per rispettare la stagionalità dei frutti, la Charlotte alle fragole è una torta ideale per la primavera o l’estate. Questo dolce al cucchiaio, che viene preparato all’interno di uno stampo a cilindro, prima di essere rivestito con savoiardi, conta oggi molteplici varianti. Volete provare a cimentarvi con una?
ECCO LA RICETTA DELLA CHARLOTTE AI FRUTTI DI BOSCO DI IGINIO MASSARI
E se volete sbizzarrirvi con la fantasia, ecco di seguito una gallery con alcune ispirazioni. Dalla classica (nell’immagine sopra anche in versione d’autore, firmata da Luigi Biasetto), alla Charlotte alle fragole e cocco di Maurizio Santin.
In apertura: la Charlotte alle fragole di Luigi Biasetto
a cura di Simone Zeni
Torte e semifreddi
Dolci ispirati alla natura per un ritorno all’essenziale
Luigi Biasetto sa bene che il compito dell’artigiano è anche quello di condividere la propria arte e ogni buona nuova idea: in questo libro presenta 40 torte che raccontano di lui, della sua semplicità, della tradizione che guarda al futuro e alla pratica gestione del laboratorio moderno. Sono torte dall’equilibrio perfetto, dove la ricerca gustativa ed estetica si fondono e dove la soluzione tecnica rappresenta una linea di condotta. Gli ingredienti sono sacri, il gusto principe.
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