Grande Cucina

Cocktail: un "duello" Diplomatico

La mixology si confronta con il rum. Torna infatti per la sua terza edizione il Diplomático World Tournament, l’international competition di bartending che elegge a protagonista inediti cocktail messi a punto col venezuelano Rum Diplomatico.

E così, fino al 30 settembre, è possibile iscriversi alla sfida mondiale: collegandosi con il sito ufficiale del certame e presentando la propria ricetta, completa di ingredienti, procedimento, foto e video (della durata massima di un minuto). Per spiegare e raccontare il perché, il percome e l’ispirazione della preparazione.

Fra ottobre 2016 e febbraio 2017, poi, le qualificazioni in ciascuno degli oltre 40 Paesi partecipanti alla gara. In particolare, è a novembre che nelle due tappe di Torino e Napoli verranno selezionati i dodici finalisti che si contenderanno il titolo italiano. E il vincitore? Proseguirà il suo cammino a Barquisimeto, capitale dello stato venuezelano del Lara, dove si terranno le semifinali continentali e dove si avrà pure la possibilità di conoscere da vicino la Distilerias Unidas, in quel di La Miel, dove nasce il pregiatissimo rum. La finalissima mondiale andrà invece in scena a Londra, la prossima estate. In palio: un assegno da 10mila dollari per il primo classificato e di 5.000 e 2.500 dollari per il secondo e il terzo. 

La singolarità del Ron Diplomático? Quella di essere un blend di rum differenti. In quanto variegate sono le materie prime, le fermentazioni e le distillazioni.  Anzitutto vengono usate tre tipologie di canna da zucchero: la venezuela, la central romana e la canal point. Dal succo estratto, vengono poi prodotti sia la melassa sia il concentrato di puro succo di canna. Sottoposti a due tipi di fermentazioni: la melassa subisce una fermentazione breve, di 18 ore; il puro succo di canna viene lasciato fermentare per 48 ore, per meglio concentrare aromi e profumi. Dopodiché viene distillato in alambicchi a colonna e, successivamente, nei pot still canadesi. Il fermentato di melasse, invece, viene distillato nelle colonne francesi Barbet, ideali per realizzare rum leggeri dalla precisa cifra stilistica. Come quella di questo rum, la cui unicità sta nella perfetta complicità delle parti. Espresse in una raffinata serie di etichette, distribuite in Italia da Compagnia dei Caraibi.