Sigep 2020 è alle porte e, come ogni anno, lo spazio espositivo di Italian Gourmet verrà animato da una serie di incontri ed eventi con i nostri Maestri, i temi più “caldi” e le ultime tendenze dell’Arte Bianca, oltre alla consueta area vendita dei libri, dove saranno disponibili tantissimi titoli fino al 50% di sconto.
Sabato 18 gennaio alle ore 11 sarà Roberto Cantolacqua ad aprire le danze con la presentazione del suo nuovo volume “La decorazione classica in pasticceria”, alle 13.30 appuntamento imperdibile con il Maestro Iginio Massari che, tra consigli, aneddoti e quello stile unico che abbiamo imparato a conoscere, parlerà di “La grande pasticceria italiana”, l’ultimo volume che ha firmato, un viaggio nel mondo del dolce attraverso le grandi ricette del maestro già autore, per Italian Gourmet, del più celebre, consultato e diffuso progetto editoriale in tema di pasticceria. Domenica 19 gennaio si aprirà con la simpatia e la grande competenza di Armando Palmieri che alle ore 11 racconterà il suo progetto “La pasticceria in 101 domande”, un nuovo format editoriale, che si pone come obiettivo quello di raccogliere i tanti interrogativi che quotidianamente operatori del settore o semplici appassionati si pongono intorno al tema del dolce, e dare risposte, competenti e articolate, riscontrabili poi in ricetta, per definire meglio quel mondo affascinante che è il dolce. Tutto quello che avreste voluto sapere… Palmieri condurrà anche di uno showcooking alle ore 12 dal titolo “il cake diventa mignon”. “A colazione”, inizia in dolcezza la giornata di lunedì 20 gennaio, con la presentazione del volume che racconta la colazione contemporanea, un mondo che si rivela quotidianamente in panificio, pasticceria e in hotel, con gli autori Diego Crosara, Emanuele Valsecchi e Luca Scarcella. Protagonista della giornata continua a essere la grande pasticceria con Luca Montersino che alle ore 12 presenta “Profumo di lievito e sfoglia” e Lucca Cantarin che alle ore 15 racconterà la sua giornata in pasticceria nel suo volume “Momenti di pasticceria”. Ha attirato l’attenzione di tanti, stimolato la curiosità di tutti e generato tantissime informazioni imprecise: è la fermentazione spontanea la protagonista della mattina di martedì 21 gennaio. Alle ore 11 tre maestri panificatori, Ezio Marinato, Christian Zaghini e Pierluigi Sapiente e un ricercatore, Carlo di Cristo, ormai punto di riferimento del settore, finalmente faranno chiarezza sulle fermentazioni spontanee parlando del volume “Le fermentazioni spontanee nei prodotti da forno”. Quattro giorni ricchi, intensi, utili tra nuovi volumi, grandi Maestri, showcooking e incontri da non perdere.
LA GRANDE PASTICCERIA ITALIANA
Autore: Iginio Massari
Pagine: 496
Prezzo: euro 89
Dire pasticceria italiana, oggi, significa anche dire Iginio Massari, maestro, imprenditore, soprattutto grande pasticcere che Italian Gourmet ha voluto come autore, con la A maiuscola, del più celebre, consultato e diffuso progetto editoriale, in più volumi, di pasticceria. Un sapere che oggi ritorna in un importante volume che non poteva non intitolarsi semplicemente “grande pasticceria italiana”: oltre 500 pagine, 250 ricette, 11 capitoli. Sono questi i numeri della grande pasticceria italiana, quella di Iginio Massari, il più grande pasticcere del mondo, premiato a World Pastry Stars 2019. Un viaggio nell’universo del dolce che Massari fa cominciare dalla biscotteria, quel mondo fatto di frolla e morbidezza, prodotti che appartengono a varie tradizioni regionali ma che oggi comprendono l’Italia tutta. Si prosegue con i dolci da colazione, un momento decisamente sotto i riflettori. La pasticceria mignon e le monoporzioni arrivano al cuore del volume e rappresentano il vero valore aggiunto del “Massari pensiero”: la tradizione ben salda nel presente, con le frolle, il pan di Spagna, le creme e il cioccolato, ma che guarda al futuro nelle forme, nella decorazione, nell’eleganza di una tartelletta al mango e lime o in un montebianco rivisitato. E poi le torte, i capolavori di un grande maestro che non ha mai smesso di migliorare e di migliorarsi: la caprese, la torta Piemonte, lo Strudel, la millefoglie caramellata, la Saint-Honoré al cioccolato, la meringata. Dolci che sono da sempre la cultura italiana in tema di pasticceria, ma, proprio perché cultura, non sono immobili e, con la tecnica e la conoscenza, di un professionista come Massari, sono diventati migliori, più stabili e più gestibili, perché no, in un laboratorio. I grandi lievitati sono un capitolo a parte, quasi uno speciale nel libro, data la fama che negli ultimi anni hanno conosciuto i prodotti del maestro. Ancora una passione di Massari, il cioccolato, dei suoi truffe classici, delle onde di cioccolato bianco, i Piemontesini, i quadratini al gianduia e i cioccolatini anice e caffè. I dessert al piatto testimoniano la voglia di Massari di accogliere il cliente, in una pasticceria che è sempre di più un locale dove passare del tempo, per un tè, un caffè, un aperitivo. Il torrone e il croccante seguono una tradizione di dolce delle feste, ma per questo non devono essere relegati a essere prodotti pochi mesi all’anno. Infine i fritti, che uniscono nord e sud con i cannoli siciliani, le zeppole e i krapfen, e la pasticceria salata che completa perfettamente l’offerta e propone ottimi spunti salati per preparazioni casalinghe. Questo volume è davvero la summa della pasticceria, qualcosa che non può mancare nella libreria di professionisti e appassionati.
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