L’agroalimentare è sempre più alla ricerca del green e della sostenibilità. Di fronte ai cambiamenti climatici, filiere e aziende si ripensano, cercando nuove fonti e ingredienti sempre più sostenibili. E cresce l’attenzione verso un consumo responsabile e il benessere. In breve l’industria agroalimentare made in Italy è sempre più allineata verso gli obiettivi Esg.
A testimoniare questa tendenza sono le oltre 1000 novità di prodotto presenti a Cibus 2024 (7-10 maggio) a Fiere di Parma ed espressione delle nuove tendenze del gusto nel food italiano.
Il benessere a Cibus 2024
Food sempre più green dunque e allo stesso tempo attento alla salute e al benessere, tanto che il cosiddetto Health & Wellness è ormai un vero e proprio trend, con tutta una serie di prodotti in grado di migliorare sia la mente che il fisico, come per esempio la camomilla solubile sonno+umore con griffonia che contribuisce al normale tono dell’umore.
E ancora un’ampia gamma di prodotti nutraceutici, dai vari alimenti rich in a tutto il filone dei proteici, passando per integratori per finire anche con la macrocategoria dei prodotti free from.
Prodotti locali e certificati
Un trend che si sposa bene con un’altra delle tendenze presenti a Cibus, quello del filone “all local”. Cresce infatti la domanda di prodotti e di ingredienti inseriti nelle diverse preparazioni alimentari certificati Dop e Igp o di provenienza 100% italiana e/o regionale.
Per esempio il condimento Bianco ‘Aglio Nero’, che utilizza solamente Aglio Nero di Voghiera. Elegante e delicato, esalta pesce verdure e insalate composte.
Nuove tendenze, nuove sfide, anche legate ai difficili contesti geopolitici, che, per il Made in Italy Alimentare significa continuare ad innovare e investire, restando fedeli a tradizioni e territori. Una competitività che passa necessariamente da una puntuale conoscenza dei mercati e dal saper cogliere opportunità di sviluppo commerciali.
Osservatorio sul settore food
Così la nuova edizione di Cibus vedrà il battesimo di un Osservatorio sul settore food, che Fiere di Parma svilupperà in collaborazione con il CERSI, Centro di Ricerca per lo Sviluppo Imprenditoriale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. Già in occasione della kermesse saranno presentati alcuni dati in anteprima per analizzare i trend della competitività delle principali regioni del mondo. In autunno vedrà invece la luce uno studio complessivo relativo a 11 Paesi chiave: Italia, Germania, Spagna, Portogallo, Polonia Belgio, Paesi Bassi, USA, Cina, Brasile e Thailandia.
Appuntamento dal 7 al 10 maggio 2024
Cibus dunque si conferma la manifestazione di riferimento per il settore agroalimentare Made in Italy, con un’edizione 2024 che quest’anno supererà ogni altra per numero di espositori (oltre 3.000 brand e una lista di attesa di 600 aziende) e per la presenza di top buyer della grande distribuzione italiana e internazionale – ad oggi 2mila già registrati – provenienti da mercati come Stati Uniti, Germania, Spagna, Francia, Regno Unito e Medio Oriente.
a cura di Redazione Italian Gourmet per Cibus
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