Originali, fantasiose e gustose. Sono firmate da autorevoli chef le interpretazioni della storica ricetta degli gnocchi alla Sorrentina presentate in occasione della prima edizione di Sorrento Gnocchi Day. La kermesse si è tenuta dal 7 al 10 ottobre nella città che diede i natali a Torquato Tasso.

Durante la quattro giorni dedicata ad un piatto iconico della tradizione culinaria campana, non è mancata una parentesi dolce. Nella serata inaugurale dell’evento, è stato infatti presentato il nuovo dolce del maestro pasticcere Ciro Poppella. Il nome: “Poppilly – I love Sorrento“. Uno scrigno di crema leggera di latte, con inserto di gelée e biscotto sablé al caffè. Il tutto glassato al cioccolato aromatizzato al caffè, rigorosamente illy.

L’omaggio alla terra e al caffè di Ciro Poppella

Il nuovo dolce è stato pensato e realizzato dal maestro napoletano proprio nel mese in cui in tutto il mondo si celebra il caffè. Il nome della nuova creazione è stato invece selezionato tra centinaia di proposte arrivate dopo il lancio del naming contest sulla pagina Facebook della pasticceria.

“Poppilly” è una sintesi che sottolinea, con ironia, la predilezione del maestro napoletano per il caffè triestino. Mentre il claim “I love Sorrento” sancisce il tributo riservato alla perla della Penisola Sorrentina.

Questo dolce, attesissimo dai tanti fedelissimi dello storico marchio Poppella nato a Napoli nel 1920, è pronto a fare il paio con il grande successo de “Il Fiocco di Neve”, una creazione, semplice ma gustosa, che ha spopolato prima a Napoli e poi nel resto d’Italia. Si tratta di una pasta brioche farcita alla crema, con base di ricotta di pecora e ricoperta di zucchero a velo.

Il nuovo dolce del mago dei Fiocchi di Neve è disponibile presso i tre punti vendita napoletani (Via Arena alla Sanità, 28/29, Via Santa Brigida, 69/70 e Piazza Cavour, 76). Infatti nel 2016 Ciro ha aperto il suo secondo punto vendita nel cuore turistico della città, a due passi dalla Galleria Umberto e dal Teatro San Carlo e, quattro anni dopo, la sede di Piazza Cavour, in prossimità del Museo archeologico nazionale.

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