La nota azienda cioccolatiera torinese ha deciso di investire in due importanti settori per dar voce alla qualità dei propri prodotti.
a cura di Alessio D’Aguanno
Il mondo cioccolatiero, immobile fino a qualche anno fa, ha subito negli ultimi tempi un piacevole fermento. La riscoperta delle cioccolaterie artigianali è andata di pari passo con la nascita di una nuova tendenza, il cioccolato bean to bar. Si tratta del processo di produzione del cioccolato che parte dalla trasformazione delle fave di cacao invece che dall’utilizzo di semilavorati, come la pasta e il burro di cacao.
Oltre alle tante realtà artigianali a concorrere a questo fenomeno, ce n’è una industriale che ha sede a None, vicino a Pinerolo, in provincia di Torino. Si tratta della Domori, l’azienda fondata da Gianluca Franzoni nel maggio del 1997, con lo scopo di dare valore a una pregiata varietà di cacao, il Criollo. Si tratta di un cacao fine e aromatico che attualmente non supera il 10% della produzione a livello mondiale. Domori, che dal 2006 è parte del gruppo Illy, collabora con l’Hacienda San José, una realtà venezuelana dove 185 ettari sono stati destinati alla coltivazione della pianta. Essendo una materia prima meno acida di quella più comune, richiede minori tempi di concaggio – un passaggio per rendere l’impasto fluido e per eliminare difetti aromatici – e minori temperature di lavorazione.
Lo spirito avanguardistico è da ritrovare anche nelle partnership ufficializzate da Riccardo Illy e Andrea Macchione, il CEO della Domori.
Primariamente l’ingresso nel mondo della fotografia, attraverso una collaborazione con Guido Harari. Il fotografo, noto per i celebri ritratti, da qualche anno a questa parte si è impegnato in progetti che gli hanno permesso di affrontare tematiche nuove. Così come quello di Domori, in cui l’artista verrà coinvolto in due progetti: il primo unidirezionale, per restituire il tempo a quest’arte, il secondo bidirezionale, per dare voce ai consumatori e le loro foto. Le migliori selezionate dal fotografo verranno infatti utilizzate sui social e in ambito promozionale. Sempre sui social è in arrivo l’altra grande novità: la collaborazione con il pasticciere, e per l’occasione testimonial, Damiano Carrara. Lucchese classe ‘85 e volto mediatico di Bake Off Italia, muove i suoi primi passi nel settore come bartender prima di trasferirsi in Irlanda e quindi in California, dove nel 2012 apre la pasticceria Carrara Pastries. Il successo arriva poi con la partecipazione televisiva sul canale Food Network.
Accanto a questi progetti di rilievo nazionale, l’azienda ha deciso di supportare anche progetti di respiro locale: CoazzoloArte, un progetto volto alla valorizzazione del paesaggio tramite opere e installazioni di arte e contemporanea, e Made in Cloister, un’iniziativa volta alla promozione di arte contemporanea, design e tradizioni napoletane all’interno di un chiostro secolare restaurato nel 2011 nel centro di Napoli.
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