Si tratta dell’iniziativa che richiede a chi vuole affrontarla di non bere alcolici di nessun tipo per tutti i 31 giorni del mese: il Dry January.

Un modo per fare un po’ di detox dalle grandi abbuffate (e bevute) delle Feste appena lasciate alle spalle.

VEGANUARY: QUANDO GENNAIO È VEG

Cos’è e come è nato il Dry January?

Si tratta di una campagna lanciata da Alcohol Change UK in cui, come abbiamo detto, le persone che decidono di partecipare all’iniziativa si astengono dall’alcol per l’intero mese di gennaio.

Il termine “Dry January”, letteralmente “gennaio asciutto”, è addiruttura un marchio registrato proprio presso Alcohol Change UK ed. La sua registrazione risale al 2014.

Dry 2024: le iniziative

Non solo gli utenti, anche le aziende guardano sempre di più in generale alla tendenza dell’alcol free. Alcune di esse, che si tratti di vino o di mixology (e non solo), hanno pensato di fare la loro proposta in occasione del Dry January 2024.

Vediamone 4 molto interessanti e così differenti tra loro.

Steinbock Zero

Per tutti coloro che scelgono questo temporaneo stile di vita, i prodotti alcohol free della linea “Steinbock” firmati Dr. Fischer – Hofstätter sono la giusta alternativa per vivere il Dry January senza perdere il piacere di un brindisi in qualsiasi situazione. I raffinati prodotti della linea “Steinbock” sono l’ideale per chi non può o non vuole bere alcolici.  “Steinbock” offre due versioni dealcolate a base di Riesling: la “bollicina” Steinbock Zero Sparkling – perfetta anche per la creazione di gustosi mocktail – e il fermo Steinbock Zero.

Giusti Sour

Acetaia Giusti presenta il “Giusti Sour”, il drink analcolico facile da realizzare a casa e perfetto per affrontare con gusto il mese dedicato al detox dall’alcol. A bilanciare il dolce delle fragole frullate con l’acidità del succo di mirtilli rossi e del lime è l’eccezionale sapore dell’Aceto Balsamico di Modena Giusti 5 Medaglie d’oro. Ingrediente che conferisce al cocktail le note di amarena e spezie dolci, espresse dalle fragranze degli antichi legni in cui viene fatto invecchiare.

Bevande botaniche fermentate by Feral Drinks

Feral Drinks si propone come alternativa analcolica di assoluta eccellenza anche durante le fine dining experience più suggestive. La nuovissima linea di bevande botaniche fermentate – prodotta nelle Dolomiti da un giovane team di chef, botanici, scienziati e forager – si fa sempre più strada nelle proposte beverage dei ristoranti a livello internazionale.

Krombacher o.0%

La storica brewery tedesca Krombacher segue il trend del no Low alcol ed entra a pieno titolo tra i protagonisti del Dry January. E lo fa con la Krombacher o.0% si caratterizza per un eccellente equilibrio tra malto e delicati aromi di luppolo.

In apertura: AdobeStock