Edoardo Tizzanini ha vinto la finale italiana grazie al suo piatto “An Artichoke Heart”, che ha colpito la giuria per tecnica, gusto e visione sostenibile.
La competizione italiana si è svolta lo scorso 21 gennaio alle Officine del Volo di Milano, una cornice perfetta per accogliere i dieci finalisti selezionati. I giovani chef hanno presentato i loro piatti davanti a una giuria di esperti composta da Davide Di Fabio, Karime Lopez, Matteo Metullio, Giancarlo Perbellini e Isabella Potì, professionisti noti per il loro contributo all’alta cucina.
Il piatto vincente di Edoardo Tizzanini
Guidato dal suo mentore Davide Galbiati, Tizzanini ha proposto un piatto d’autore che riflette una nuova filosofia culinaria. Il carciofo è il protagonista assoluto del piatto, mentre la carne, presente in minima quantità, assume un ruolo di accompagnamento.
“An Artichoke Heart” rappresenta un manifesto di come la cucina contemporanea possa ridurre l’uso delle proteine animali senza rinunciare alla qualità o al gusto, valorizzando al massimo gli ingredienti vegetali. La giuria ha elogiato non solo la tecnica ma anche la visione personale e il messaggio che il piatto trasmette.
Verso la finale internazionale di ottobre 2025
Dopo il successo italiano, Tizzanini parteciperà alla finale internazionale della S.Pellegrino Young Chef Academy Competition, prevista per ottobre 2025. In questa occasione, i migliori giovani chef provenienti da tutto il mondo si sfideranno per ottenere il titolo di miglior giovane chef under 30.
La giuria internazionale sarà composta da sette delle più influenti personalità del panorama gastronomico globale, tra cui Antonia Klugmann, Jeremy Chan, Christophe Bacquié, Mitsuharu Tsumura, Niki Nakayama, Elena Reygadas e Julien Royer. I piatti saranno valutati su tre criteri principali: padronanza tecnica, creatività autentica e una visione gastronomica innovativa.
Ad accompagnare Tizzanini in questa straordinaria avventura sarà lo chef stellato Giancarlo Perbellini, scelto come mentore per la fase internazionale. Con la sua esperienza, Perbellini aiuterà il giovane chef italiano a perfezionare ogni dettaglio del piatto e a prepararsi per affrontare al meglio questa prestigiosa sfida.
Un laboratorio globale per il futuro della gastronomia
La S.Pellegrino Young Chef Academy Competition è molto più di una semplice competizione: è un progetto che punta a formare e connettere i migliori giovani talenti della cucina di tutto il mondo. La piattaforma non solo premia il talento, ma promuove un dialogo costante tra generazioni di chef, creando un network globale che favorisce lo scambio di idee e la crescita professionale.
Durante la finale italiana, l’atmosfera di collaborazione e creatività è stata evidente. I partecipanti, affiancati dai loro chef mentori, hanno condiviso non solo tecniche culinarie, ma anche visioni e valori, dimostrando che il futuro della cucina risiede nella combinazione di talento individuale e lavoro di squadra.
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