In Umbria, cuore verde dell’Italia, Davide e Diego Narcisi hanno recentemente dato vita, precisamente a maggio ì 2021, a La Clarice - Orto Sinergico su un piccolo terreno, ereditato dal nonno, che era in precedenza rimasto abbandonato per circa 20 anni.
Dalla macerie di quella che era una la vigna di famiglia prende forma il progetto di un orto coltivato con la permacultura, una tecnica di coltivazione sostenibile che imita gli ecosistemi naturali per ridurre il lavoro umano e favorire la salute delle piante attraverso le relazioni benefiche e spontanee tra gli ortaggi, gli alberi, i fiori, gli insetti e il suolo.
Erbe rare dal sapore di cola ma anche di ostrica e di cetriolo, fiori che sanno di cioccolato. Questi sono soltanto alcuni esempio, tra le 400 piante uniche provenienti da tutto il mondo coltivate in un piccolo terreno di circa mezzo ettaro.
Nonostante le dimensioni ridotte del campo proprio grazie alla sinergia innescata non solo si ottimizza lo spazio ma si riescono a coltivare e produrre erbe insieme a frutti e ortaggi.
LA NATURA IN CUCINA NEL LIBRO DI CHEF GIORGIONE
L’orto sinergico: identità e valori
L’orto prende forma con una forte visione e identità basata su biodiversità, coltivazione etica, recupero della tradizione e innovazione, profondo rispetto per l’agricoltura e la natura.
Essere sostenibili è l’anima stessa di La Clarice che si concretizza nella riduzione degli sprechi ottimizzando al massimo lo spazio disponibile; attraverso lo studio di tecniche innovative di coltivazione che prevedono come missione principale quella di ridurre l’apporto dell’uomo nei processi naturali di crescita, sopravvivenza e benessere della pianta; la totale assenza di prodotti chimici.
Ma la sostenibilità passa anche dal servizio offerto che rivoluziona la strategia di vendita poiché gli ordini vengono effettuati sulla base del numero di foglie effettivamente utilizzate in un ristorante per la preparazione dei piatti, eliminando cosi qualunque spreco alimentare. Ogni aspetto del servizio è curato nei minimi dettagli, la qualità è garantita anche da un packaging sostenibile e appositamente studiato per garantire la massima resa e conservabilità del prodotto.
I ristoranti che utilizzano le erbe rare di La Clarice
L’alta ristorazione è ovviamente la destinazione privilegiata per le erbe di La Clarice. In breve tempo, sono già tanti i ristoranti d’alto profilo che si servono di questa nuove realtà.
Alcuni esempi? Si va da Gucci Osteria di Firenze a L’Arcade di Porto San Giorgio, dal L’Acciuga di Perugia al Vespasia di Norcia. Ancora l’Officina dei Sapori di Gubbio, Il Frantoio di Assisi, Il Tino di Lele Usai a Fiumicino.
a cura di Simone Zeni
Cuciniamo Naturale
Emanuele Giorgione
Dall’aperitivo ai dolci, lo chef ci trasporta in un mondo tutto naturale, con una pratica guida agli strumenti più adatti per una cucina vegetale e vegana, con tante idee su come organizzare la propria spesa e i piatti a cadenza settimanale, completo di spunti su sostenibilità e nutrizione, da mettere in pratica ogni giorno.
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