Difficile trovare ristoranti o locali aperti in città durante il periodo estivo? Ecco qualche indirizzo interessante, mangereccio e accogliente in cui poter fare tappa nel mese di agosto a Bologna.
L’ottavo mese dell’anno si avvicina e, come ogni estate, per chi rimane in città tornano le annose domande: “quali sono i ristoranti aperti ad agosto?”, “dove posso andare a mangiare?”.
Perché, effettivamente, le strade che si svuotano, studenti e universitari che rientrano a casa, e le persone che partono per le vacanze, si riflettono in saracinesche abbassate, locali e negozi chiusi per ferie. Ma qualcuno che decide di rimanere aperto e dare un piacevole ristoro a turisti e cittadini c’è.
Ecco qualche indirizzo mangereccio in cui fare tappa anche nei giorni più caldi: i ristoranti aperti ad agosto 2024 a Bologna.
I ristoranti aperti ad agosto 2024 a Bologna
Vetro
Uno spazio per la pausa pranzo, o semplicemente per rilassarsi con qualcosa di gustoso anche durante il momento del lavoro: questo è Vetro, luogo polivalente dove l’offerta gastronomica viene realizzata partendo dalla grande attenzione verso la scelta di materie prime che rispettano la terra, le stagioni e il lavoro di chi le produce. La parola d’ordine è “mangiare naturale”, con un menu che spazia dalla colazione, pranzo e cena, passando per merende, drink e cocktail.
Borgo Mameli
Uno spazio che nasce dal recupero di un luogo dalle caratteristiche uniche: un ex Birreria recintata da mura storiche alle porte del centro della città, con un cortile senza tempo e immerso nel verde. “Un luogo speciale, sociale e sostenibile” che propone una cucina sincera e golosa tra carne alla brace, pesce e ortaggi, variabili tra stuzzichini da aperitivo – disponibili dalle 18 alle 20; primi piatti e secondi; pizze.
Ca’pelletti
“Sempre pronti ad accoglierti”: così Ca’ Cappelletti si presenta ai suoi clienti. Una locanda che punta sui piatti tipici romagnoli, rendendoli disponibili a qualsiasi ora. Perché la fame non avvisa e bisogna rispondere. Piadine, taglieri di salumi e, soprattutto, la pasta fresca, vero cavallo di battaglia, sono tutte bontà da poter gustare sul posto oppure portare a casa in modalità take away.
Osteria del Nonno
Tradizione, semplicità e tanto gusto, insieme al benessere di poter assaporare tutto questo all’aria aperta, tra tavolini e sedie di plastica. Osteria del Nonno non ha un menu, ma la certezza di trovare tigelle, crescentine e dolci caserecci sì. Il nonno c’è e fa i conti, mentre la nonna si trova in cucina a preparare tipicità.
Bivio Enoteca
Un luogo dove la convivialità parte da un bicchiere di buon vino, scelto tra una selezione di etichette artigianali (più di cento sempre diverse), per completarsi con un piccolo menu a base di prodotti realizzati con materie prime ricercate. Sorso dopo sorso, si possono gustare taralli e fave fritte, la semplicità di pane e olio, l’hummus di ceci e streghe bolognesi e tanto altro.
Ca’ Shin
Usciamo dal centro di Bologna per dirigerci verso i colli e scoprire la natura che circonda Ca’ Shin, luogo che fa dell’ecosostenibilità una regola aurea. Il posto giusto dove trascorrere un po’ di tempo con tutta la famiglia, con gli amici, per giocare con i bimbi, imparare, ma anche rilassarsi e mangiare bene: pasta fresca, rigorosamente fatta a mano, una selezione di tagli di carne e qualche opzione vegetariana stuzzicante.
In apertura: foto PxHere
a cura di Chiara Marando
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