Un nuovo concept per raccontare al pubblico di Fico Bologna il processo produttivo di uno dei salumi più amati al mondo.
(A cura di Anna Prandoni)
Le prime anticipazioni su FICO, il grande parco tematico voluto da Farinetti a Bologna che aprirà il 15 novembre prossimi, ci raccontano di una meravigliosa fabbrica del Consorzio Mortadella Bologna: un cubo rosa e trasparente che permetterà di scoprire il processo produttivo del celebre salume.
‘Abbiamo mortadellato tutto’ ci racconta l’Amministratore delegato di Mortadella Word, Gianluigi Ligasacchi. La mortadella Bologna ha una certificazione IGP, un riconoscimento dell’Unione Europea che dimostra il forte legame con il territorio e che è garantito da un ente a sua volta controllato dal Ministero delle Politiche Agricole.
Ma cosa ci mettono dentro la mortadella?
Per rispondere a questa domanda nasce questa fabbrica bianca e rosa, per dare al consumatore la possibilità di controllare il processo di produzione e l’autenticità del prodotto.
Il Consorzio Mortadella Bologna racchiude una serie di grandi marchi, e ogni produttore dà la sua personale ricettazione, che deve sottostare al disciplinare di produzione.
Carlo Meo del Polidesign ci racconta la genesi del progetto Fabbrica: ‘Dentro la mortadella c’è competenza, e abbiamo cercato di raccontarlo attraverso un’esperienza. I significati di consumo si sono molto diversificati: il grande lavoro è stato creare un’emozione che arrivasse a tutte le fasce d’età. Per fortuna la mortadella non è un prodotto fighetto, è un prodotto simpatico, che si presta a una storia di innovazione.
Ci siamo molto divertiti a raccontare la produzione, perchè – per esempio – la mortadella fa la doccia per cuocere: perchè è una vera e propria ricetta. E gli oblò trasparenti danno la possibilità di sbriciare questo momento così particolare che in molti non conoscono.
E sopra alla Fabbrica abbiamo dato vita al mortadella bar, con un banco in marmo del Portogallo.
Lì intorno si racconta la storia della mortadella, la sua comunicazione e le sue caratteristiche e naturalmente si possono degustare ricette in cui il salume è protagonista, con abbinamenti contemporanei.’
Naturalmente al termine del percorso non può mancare un panino con la mortadella! Che si può anche acquistare, proprio come si fa negli spacci di ogni fabbrica che si rispetti!
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