È difficile emergere a Palermo quando si parla di street food, di cui la Sicilia è tradizionalmente un po' la patria.
Eppure la Focacceria del Mercanti sta facendo sempre più parlare di sé.
Merito del titolare Vincenzo Albicocco, che arriva da una formazione da pasticcere ma con una grande passione per il mondo dei lievitati.
L’abbiamo intervistato per scoprire il successo e i segreti della sua giovane e apprezzatissima attività.
Vincenzo Albicocco racconta la sua Focacceria dei Mercanti
Quando ha aperto il suo locale?
La mia Focacceria dei Mercanti ha aperto i battenti il 15 dicembre del 2022, poco più di un anno fa. Il locale sorge tra i vicoli dello storico quartiere palermitano Loggia.
C’è qualcuno in particolare che la affianca in questo progetto?
Sicuramente mio nonno, a cui devo tutto. È lui che fin dall’inizio mi ha dato tutto il supporto, soprattutto morale, necessario per realizzare questo progetto, così importante per me. E lo fa ancora oggi, quotidianamente.
Come descriverebbe l’ambiente del suo locale?
Certamente caloroso, l’ho pensato e realizzato perché i clienti si sentissero sempre a proprio agio. Sia a livello di atmosfera che di proposta gastronomica.
Come si compone dunque il menu di Focacceria dei Mercanti?
È diviso in tre sezioni , tutte declinano naturalmente le focacce, focus di tutto il format. Nella prima sezione troviamo le nostre “Focacce studiare da noi”, con prodotti di altissima qualità ma abbinati spesso senza paura di osare. Le farciture, apprezzate da un pubblico sempre più ampio, sono abbondanti e golose. La seconda parte si chiama “Il pellegrino” e consente al cliente di comporre la propria focaccia. Infine c’è una terza sezione, che verrà inserita a stretto giro e includerà focacce con salumi ancor più pregiati o piatti della tradizione siciliana. A tutto questo si può affiancare un buon bicchiere.
Ha sottolineato spesso la grande qualità delle materie prime impiegate. Come seleziona i prodotti?
Mi piacere rimanere sempre informato e aggiornato attraverso le guide e approfondimenti del settore. Di base sono poi alla ricerca di prodotti da scoprire e provare, locali e non soltanto. Alcuni dei prodotti che utilizzo? Non posso rinunciare alla farina di Petra – Molino Quaglia, alla Porchetta di Ariccia, alla Sbrisolona Toscana agli eccellenti salumi firmati Levoni.
a cura di Redazione Italian Gourmet
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