A pochi giorni dal suo ottantottesimo compleanno, il primo che festeggeremo senza di lui, le novità dalla Fondazione che porta il suo nome: il nuovo presidente, lo storico della cucina Alberto Capatti e il film documentario sulla sua vita.
“Gli obiettivi e la missione della Fondazione Gualtiero Marchesi, che si muoverà in due campi culturali, sono di stampo storico-culturale e gastronomico.
Gualtiero Marchesi ha portato la nouvelle cuisine in italia, e con la sua vita operosa ha occupato gli anni dal 50 ad oggi. Faremo delle ricerche sulla costituzione di una cucina italiana a tappe e a singole operazioni di ripensamento
Ha costituito un’enorme scuola, all’interno dei ristoranti, di cui abbiamo pochi cenni e nessuna documentazione organica: è ora di recuperare questo sapere.
Il secondo obiettivo è invece sulla presente cucina: perché confinare Marchesi nella storia è un errore, nella misura in cui egli continua a operare nei modi più diversi. Un cuoco che sostanzialmente si è affondato nella ricerca di un immaginario alimentare nuovo, e ha definito una serie di operazioni non semplicemente cromatiche ma profondamente culturali.
Ha praticato e insegnato, e tutto questo sarà oggetto di ricerche specifiche.
Questi sono due obiettivi ambiziosi, da riformulare costantemente, perchè il pensiero di Marchesi non è quello di un maestro che vuole limitare i suoi successori a riprodurrre le sue icone, ma quello di un grande ispiratore, che ha avviato le persone che hanno lavorato con lui nelle direzioni più diverse e a confrontarsi con visioni più disparate. Pensiamo per esempio a Leeman, spinto verso la cucina vegetariana così lontana da quella del Maestro, o alla pasticceria di Knam.
Questa libertà va studiata e recuperata.”
Il genero e CEO della società Enrico Dandolo completa la visione del Presidente, annunciando il grande regalo che verrà fatto a tutti in occasione del compleanno del Maestro: ‘Per il 19 marzo di quest’anno ci siamo sentiti in dovere di organizzare una festa di compleanno significativa, che restituisca l’affetto che le persone ci hanno dato nei giorni della scomparsa di Marchesi: il film documentario diretto da Maurizio Gigola sarà presentato in anteprima quel giorno, e nei due giorni successivi sarà proiettato nelle sale e speriamo che in tanti lo vadano a vedere. Nei prossimi mesi, questa esperienza diventerò internazionale, per un grande road show che toccherà le più importanti città del mondo.”
E infine la parola passa ad uno dei main sponsor del film, Matteo Lunelli di Cantine Ferrari: “Penso che per noi sia un modo di restituire al Maestro quello che nel tempo lui ci ha dato. Tante aziende del made in italy hanno beneficiato del suo lavoro, e lui è stato il primo onered member di Altagamma: un altro motivo per cui sono convinto che sia giusto.
Per me è stato molto emozionante accompagnare il Maestro nel suo viaggi: ho potuto cogliere la sua arguzia e la sua straordinaria cultura. Amava insegnare, amava i giovani e brindammo insieme a questa esperienza.
Per me, il più grande merito di Gualtiero Marchesi è di aver insegnato a una generazione di grandi cuochi: frequentandoli, si capisce quanto di suo ci sia in loro: cultura, talento, passione, conoscenza.
Il seme della cucina, che lui ha creato, è ormai piantato nella cucina italiana è verrà portato avanti dai tanti che hanno lavorato con lui.”
Oltre a Ferrari, altri tre partner d’eccezione illycaffè, Parmigiano Reggiano e S.Pellegrino, e un partner tecnico Canon. Quattro marchi di eccellenza dell’enogastronomia Made in Italy che hanno deciso di collaborare aderendo a questo progetto quale tributo a un “grande italiano” che è stato un pilastro della cucina del nostro Paese.
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