Corriere del pane

Futuro florido per il pane

Le previsioni al 2027 indicano che il consumo di pane crescerà ovunque. Lo ha detto Enric Valls in occasione del BCI Forum svoltosi a Milano il 4 e 5 ottobre. Nel mercato di questo mese vi proponiamo due interventi video che riassumono le previsioni per l’agroalimentare italiano

Video e foto courtesy of Puratos Group


Enric Valls, Regional Director Southern Europe – Puratos Group

«L’Italia, a livello mondiale, è il Paese che più influenza le altre cucine del mondo, davanti a Francia e Cina e le previsioni al 2027 indicano che il consumo di pane crescerà ovunque. Si arriverà a un valore al consumo pari a 559 bilioni di euro (+6,5% rispetto al 2002). L’Italia, con Austria e Svizzera, sarà una delle nazioni con l’incremento più significativo nel mercato del pane e della pasticceria», Enric Valls, Regional Director Southern Europe – Puratos Group.

 

 


Stefania Trenti, Responsabile Industry Research – Direzione Studi e Ricerche Intesa Sanpaolo

«Il 2024 e 2025 saranno caratterizzati da una crescita del fatturato delle aziende italiane del settore agroalimentare. L’incremento maggiore si registrerà sui mercati esteri, perché il prodotto proveniente dall’Italia è considerato di alta gamma. Inoltre il consumatore è disposto a spendere di più e ad assorbire eventuali aumenti di prezzo nelle spese alimentari. A essere premiate sono e saranno soprattutto le aziende che hanno investito in ricerca e sviluppo», Stefania Trenti, responsabile Industry Research – Direzione Studi e Ricerche Intesa Sanpaolo.