Presentata a Roma, Pane&panettieri d’Italia: la prima guida, edita dal Gambero Rosso, che classifica i panificatori italiani ed accende i riflettori sul comparto dell’arte bianca
Pane&panettieri d’Italia vuole essere un premio e un incoraggiamento pensato per quei fornai virtuosi che ogni giorno, nelle loro attività e attraverso i loro prodotti, portano avanti un discorso fatto di qualità, di ricerca, di studio e sperimentazioni continue; ma anche una guida concepita per fare chiarezza, per distinguere e sottolineare le tante differenze che esistono nel settore dell’arte bianca, così poco conosciuto eppure così basilare per l’alimentazione quotidiana. È con questo intento che nasce la prima edizione di Pane&panettieri d’Italia, la prima guida, edita dal Gambero Rosso, che classifica i migliori panificatori italiani ed accende i riflettori sul comparto della panificazione.
350 i locali presenti in guida, organizzati su base regionale e valutati assegnando la votazione di 1, 2 o 3 Pani. Per procedere alla classifica ed attribuire il punteggio, gli ispettori del Gambero Rosso hanno preso in esame il prodotto finito – nel risultato finale, nelle sue caratteristiche e infine nella sua durevolezza e conservazione – considerando stili, scuole e tecniche molto diverse tra loro; grande importanza è stata data anche alla modalità di esposizione dei prodotti ed al racconto delle tipicità dell’offerta portato avanti dal personale di vendita. Seguendo questi rigorosi criteri, sono stati 36 i panifici premiati con il massimo punteggio (ossia i Tre Pani).
4, invece, i premi speciali a cominciare da quello denominato “Padri della panificazione moderna”, un riconoscimento, riservato a quei professionisti dai quali è partita la rivoluzione del pane moderno, che è stato attribuito a cinque big della panificazione: Eugenio Pol – Vulaiga – Fobello (VC); Davide Longoni – Milano; Ezio Marinato – Cinto Caomaggiore (VE); David Bedu – Pank La Boulangeria – Firenze e, last but not least, al romano Gabriele Bonci . Ha visto attribuirsi il premio “Panettiere emergente” il ventiseienne Gianluca Del Canto del Micro Panificio Mollica – Carpi (MO). Il premio “Pane dell’anno” è andato invece al panificio Crosta – Milano per il suo pane di segale “condito” con cioccolato costa d’Avorio di Marco Colzani. Infine il premio “Pane e territorio” è stato attribuito a Cappelletti & Bongiovanni – Dovadola (FC).
Photo Credits: Francesco Vignali
a cura di Valeria Maffei
Condividi l'articolo
Scegli su quale Social Network vuoi condividere