Il Grande Cucina Talent Prize è il riconoscimento che chiama a raccolta i giovani professionisti under 30 del settore ristorazione.
Per il secondo anno di seguito sono quattro le categorie che riceveranno un premio: chef, sala e sommellerie, pasticceria da ristorazione, bere miscelato.
Ecco chi sono i tre giovani professionisti selezionati dalla giuria d’eccellenza per la sezione Special Mention Sala e Sommellerie.
La premiazione dei talenti della ristorazione italiana è prevista a Milano martedì 24 ottobre.
La prestigiosa giuria si riunirà per conferire i premi e motivare la propria scelta. Tra i giurati presenti: Chicco Cerea, Andrea Berton, Enrico Bartolini, Cesare Battisti, Lydia Capasso, Alberto Cauzzi, Carlo Cracco, Eugenio Boer, Carlotta Perilli, Gaia Giordano, Roberto Carcangiu, Luca Marchini, Filippo Saporito, Ernst Knam e Alessandra Mion.
Sono tre le Special Mention previste, oltre a decretare il nuovo Grande Cucina Talent Chef. Chi saranno i migliori professionisti under 30 della ristorazione e dell’ospitalità italiana?
Ecco chi sono i tre finalisti della doppia categoria Sala e Sommellerie, che verrà premiata da Veuve Clicquot e Valverde
Grande Cucina Talent Prize 2023: i 3 finalisti Special Mention Sala e Sommellerie
Lorenzo Alberti
Classe 1994, nato a Legnano, nonostante la sua giovane età ha già tracciato un percorso importante nella sua carriera nel mondo dell’enogastronomia. Dopo aver conseguito nel 2013 il diploma presso la scuola alberghiera di Stresa, ha iniziato il suo viaggio professionale in diverse realtà ristorative e alberghiere, sia in Italia che all’estero. Nel 2014 si trasferisce in Australia, a Melbourne, per approfondire la conoscenza dei vini di questo continente. Al rientro in Italia, nel 2015 frequenta la Campari Accademy e l’anno seguente viene selezionato da Park Hyatt Milano, per la posizione di barman. Questo ruolo gli dà l’opportunità di conoscere sempre meglio il mondo dell’alta ristorazione e del vino all’interno di un hotel di lusso. La sua passione per il settore e il desiderio di crescere lo spingono a esplorare nuove strade e nel 2018 diventa sommelier conseguendo il diploma AIS. Nel 2019 fa un’esperienza da D’O di Davide Oldani, un passo fondamentale per la sua formazione. Contestualmente nel 2021 termina con successo gli studi del Master ALMA AIS sulla comunicazione e il marketing del vino. Nel 2023 viene richiamato da Park Hyatt Milano nel ruolo di Sommelier per il ristorante fine dining Pellico3, fresco di rinnovo dopo la riapertura del 2022. A distanza di poco tempo assume l’attuale ruolo di Head Sommelier all’interno della struttura. Nel 2023 Lorenzo consegue il WSET Level 3 Award in Wines un riconoscimento che attesta la sua profonda conoscenza e competenza nel settore dei vini. La sua storia è una testimonianza di dedizione, impegno e passione nel mondo dell’enogastronomia.
Kevin Grendene
Ha da sempre una grande passione per la ristorazione. “Fin da piccolo – racconta – spesso mi è capitato di alloggiare in prestigiosi hotel e sono sempre stato incuriosito da quelle figure che operavano dietro le quinte per regalare ai propri ospiti un magnifico soggiorno o un ottimo pasto”. Ha frequentato l’istituto Alberghiero, per porre le basi di una passione nata presto. Nel 2017 si avvicina al mondo del vino, approfondito poi grazie l’aiuto del Maestro Giuseppe Vaccarini, da cui ricorda di aver avuto un grande supporto e confronto. Nel 2018 lavora al Ristorante Acquerello dello Chef Silvio Salmoiraghi, che già vantava una stella Michelin, in un contesto che gli consente di crescere professionalmente e conoscere veri e propri maestri della sala Italiana come Nicola Dell’Agnolo (il Luogo di Aimo e Nadia), Emanuele Restelli (Da Vittorio Shanghai) e Gianluca Sanso (Ristorante Cracco). Quest’ultimo è per lui un vero e proprio mentore. “Grazie ai suoi insegnamenti- ricorda Kevin – sono riuscito a imparare il rigore e la devozione per questo lavoro, nonché una conoscenza a 360° dell’ospitalità e dell’accoglienza, senza trascurare la grande scenografia che c’è dietro al nostro lavoro, che comporta una grande responsabilità nel preservare il servizio di sala, terminando le portate davanti ai commensali”. Attualmente ricopre il ruolo di direttore di sala e Sommelier presso il ristorante Acquerello e per il ristorante “gemello” negli USA, a San Diego in California. Una bella sfida nonostante la giovane età.
Elisa Redolfi
Nata a Brescia nel dicembre del 1997, ha frequentato l’istituto Alberghiero Ipssar A. Mantegna di Brescia e, dopo essersi diplomata nel 2016, si specializza seguendo il corso superiore di Sala Bar e Sommellerie all’Alma di Colorno. Grazie a questo percorso formativo ha potuto conseguire uno stage al ristorante Piazza Duomo dello chef Enrico Crippa. Nel maggio 2017, poco prima di terminare lo stage, ha ricevuto una proposta lavorativa dal ristorante Miramonti l’Altro a Concesio (BS). Qui è rimasta per cinque anni e mezzo dove ha svolto il ruolo di sommelier e, successivamente, avuto la grande opportunità di affiancare, come responsabile di sala, la signora Daniela Piscini. Dopo un anno di breve pausa ha scelto di accettare la proposta della chef Arianna Gatti con la quale ha un rapporto di reciproca stima e amicizia. Dal 14 febbraio 2023 è quindi responsabile di sala di Forme a Brescia dove, per il suo carattere solare e l’approccio multitasking, supporta spesso tutto il team anche nelle attività più disparate.
Foto in apertura: Adobe Stock
a cura di McC
Condividi l'articolo
Scegli su quale Social Network vuoi condividere