
Cresce, a livello globale, la domanda di grissini: un golosissimo snack disponibile anche in versione free from grazie all’innovativa miscela “sfiziosa”.
Grissini senza glutine nuovo trend? Basti pensare che il Global Market Inside stima che solo negli Stati Uniti le vendite di questo delizioso snack raggiungeranno entro il 2026 la quota 3,6 miliardi di dollari, ossia il 15% del mercato complessivo di pane e derivati.
In un momento storico in cui dunque cresce esponenzialmente, e in modo globale, la domanda di grissini viene sempre più apprezzata anche la versione free from di questa celebre specialità torinese. Specialità che, nella variante senza glutine, esprime tutto il gusto mediterraneo del mangiar sano.
Quando “senza” fa rima con buono
D’altronde che “il senza glutine“ possa essere un piacere per il palato è, da sempre, una ferma convinzione per il Maestro Francesco Favorito. «Un assunto che, a maggior ragione, vale per i grissini. Un amatissimo snack salato, un derivato del pane all’olio extra vergine di oliva a cui viene aggiunto un tocco di rosmarino, sinonimo di qualità, gusto, genuinità e tradizione anche nella versione senza glutine».
Nascita e ascesa de les petits bâtons de Turin
La data di nascita dei grissini risale al lontano 1679, quando il fornaio Antonio Brunero fu chiamato alla corte dei Savoia. Il motivo: ideare una ricetta che fosse gradita al piccolo e cagionevole Vittorio Amedeo II, incapace di digerire la mollica del pane.
Il panificatore, seguendo le indicazioni del medico di corte, partì da una forma di “ghersa” (il pane allungato piemontese), ne ridusse il formato, trasformandolo in versione da viaggio, e tolse l’acqua dall’impasto.
Da lì in poi l’ascesa di questo delizioso snack fu particolarmente rapida. Pare, ad esempio, che, fra i tanti estimatori, annoverasse anche Napoleone Bonaparte. Tanto che all’inizio del XIX secolo istituì un servizio di corriera fra Torino e Parigi prevalentemente dedicato al trasporto de “les petits bâtons de Turin”.
Grissini senza glutine grazie a un’innovativa miscela
Rompifame sempre pronti all’uso, croccanti snack facilmente digeribili e di semplice conservazione in grado di accompagnare perfettamente le ricette estive, ma anche i più invernali salumi. I grissini sono una delizia culinaria a cui gli intolleranti – o chi per scelta dice no al glutine – non dovranno più rinunciare.
Come spiega Favorito: «Grazie alla miscela Mediterranea Sfiziosa prodotta da Zeroinpiù è oggi possibile sfornare, in maniera semplice, dei perfetti grissini senza glutine, senza lattosio e senza amido di frumento deglutinato».
Il progetto Zeroinpiu
Il marchio Zeroinpiu nasce nel 2014 grazie a un’intuizione imprenditoriale proprio di Favorito.
Il ricco catalogo Zeroinpiu conta molteplici tipologie di miscele pronte a soddisfare qualsiasi esigenza di lavoro.
Sono infatti ideali per la produzione di pani, focacce, pizze, pinse, grissini, bignè, frolle, pasta sfoglia, grandi lievitati e per la produzione del primo panettone gluten free “pirlato” a mano.
Sempre a marchio Zeroinpiù è disponibile un ricco assortimento di materie prime, come amidi, farine di leguminose, fibre, addensanti e prodotti tecnologici su base enzimatica. Ma anche di prodotti finiti per il settore frozen food service.
QUI LA RICETTA DEI GRISSINI GLUTEN FREE
Foto: PxHere
a cura di Valeria Maffei
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