Carlo Maria Recchia, grazie a un progetto di tutela della biodiversità, ha potuto riportare alla luce un’antica varietà di mais, caratterizzata dalla sua forma affusolata e dai suoi chicchi neri: il Mais Corvino.

Mais nero: scopriamo il Mais Corvino

Si tratta di un mais antico, risalente a più di 5000 anni fa. La sua coltivazione era tipica all’epoca dei Maya e giunse, tramite le rotte commerciali, in Europa, dove tuttavia scomparve gradualmente.

In collaborazione con l’azienda milanese Prodotti Spiga srl, nasce il Mix per Pane al Mais Corvino, una miscela di farina di grano e di mais Corvino, un preparato per prodotti da forno unici e innovativi. Il caratteristico sapore del Mais Corvino dona al pane un aroma  speciale e regala l’emozione di tornare alle radici di una civiltà antica come quella Maya.

Pane, grissini, focaccine, cracker si distinguono per la texture corposa e per le tracce nere della farina di mais Corvino.

La coltivazione attenta e la molitura naturale garantiscono inoltre la qualità e genuinità di un prodotto non raffinato e rispettoso dell’ambiente e della biodiversità. Una scelta etica e di salute per chi ama mangiare sano e con gusto e per chi ama scegliere prodotti 100% italiani.

Il processo produttivo e di lavorazione del Mais Corvino è all’insegna della sostenibilità, della qualità e del rispetto delle tradizioni molitorie.

I chicchi vengono macinati a pietra, come una volta: il mulino è composta da due pietre naturali di fiore sardo, appoggiate su un basamento di marmo “giallo d’Istria” e abbracciate da una struttura in legno di rovere e ciliegio.

Si ottiene così una farina unica, con caratteristiche organolettiche e nutrizionali inalterate.