C’erano una volta i bar, luoghi prediletti per consumare l’espresso. Oggi gli stessi bar sono diventati laboratori di idee con il caffè al centro. Locali che cambiano al trascorrere delle ore del giorno: sono caffetterie, bakery, bistrot, luoghi ideali anche per l’aperitivo.

I bar di una nuova era

Il “cambiamento” è stato uno dei leit motiv della presentazione della Guida Bar d’Italia 2025 del Gambero Rosso. In totale sono oltre 1100 gli indirizzi raccolti nella Guida tra cui 106 nuovi ingressi. Sono 48 gli esercizi premiati con tre chicchi, indicazione di un caffè eccellente, e tre tazzine, valutazione massima per il locale. Tra questi Palazzo Rainaldi, a Treia (MC), premiato al debutto con il massimo dei voti. Entra nell’Olimpo della Guida con la doppia stella, il Caffè Sicilia di Noto (SR) di Corrado Assenza.

Il bar dell’anno secondo illy

«I bar oggi rappresentano uno spazio di condivisione, socialità e cultura. Sono il punto di incontro fra tradizione e innovazione, dove si sviluppano nuove offerte con una ricerca costante della qualità e attenzione agli aspetti sostenibili». Così ha commentato Cristina Scocchia, ad di illycaffè parlando alla platea del teatro Manzoni di Milano. 

Non è un caso, infatti, che il Premio illy Bar dell’anno sia andato a Gustificio, di Carmignano di Brenta, in provincia di Padova. Il riconoscimento premia la realtà che si è più distinta per l’impegno concreto nei confronti della sostenibilità. «Gustificio è un locare verticale che mette insieme bar, bakery e bistrot», ha spiegato la curatrice della Guida, Marina Savoia.

A scegliere il locale multidisciplinare di Andrea Poli che ha puntato deciso sulla provincia, è stata una giuria di esperti. Oltre alla curatrice della Guida e al direttore di Gambero Rosso Lorenzo Ruggeri, fra i giurati Antonia Klugmann, illy Chef Ambassador e chef del ristorante L’Argine a Vencò (GO), Moreno Faina, direttore Università del Caffè illy e Violante Avogadro, chief communication & key client officer illy.