Grande Cucina

Il Borgo a Caccamo, piatti della tradizione e pizze gourmet in una cornice che incanta

Un scorcio romantico, un angolo ricco di storia ospita i suoi spazi.

Il Borgo è un ristorante e pizzeria che propone una cucina della tradizione in chiave 2.0. Nato nel 2020 a Caccamo, il locale è diventato un punto di riferimento gastronomico per la cittadina e non solo.

Abbiamo così pensato di chiedere al suo titolare Luca Muscarella com’è nato il progetto e come lo porta avanti con qualità ogni giorno.

Ristorante Il Borgo a Caccamo, intervista al titolare Luca Muscarella

Quando ha aperto il suo locale?

Il locale è stato aperto esattamente giorno 11 giugno del 2020 in piena pandemia. Stavamo progettando la nostra apertura già da novembre del 2019 e le nostre previsioni di apertura erano per marzo 2020. Purtroppo, com’è noto, abbiamo dovuto combattere contro un nemico più grande di noi: il Covid. Ci siamo ritrovati a dover fare una scelta: abbandonare il nostro progetto oppure rischiare tutto aprendo solo l’area pizzeria nella speranza di riuscire prima o poi di aprire anche la parte del ristorante. Dopo varie “zone rosse” e molteplici DPCM siamo riusciti nel nostro progetto.

Un’insegna che racconta il luogo in cui sorge il locale.

Esatto. Il nostro ristorante si trova al centro del borgo medievale di Caccamo, ai piedi di uno dei più grandi castelli medievali della Sicilia. L’angolino suggestivo in cui è situato e lo stile che abbiamo scelto per il nostro locale sono riassunti nel nostro nome: Il Borgo.

Il Borgo Caccamo ristorante

A proposito dello stile, come descriverebbe l’ambiente del suo locale?

Il locale è rustico, con soffitti in legno e pareti in pietra. Si suddivide in tre sale e un piccolo soppalco, anch’esso tutto in legno. Una parete del locale è la roccia sulla quale poggia il castello di Caccamo. In una sala abbiamo anche il camino. Le pareti bianche sono arricchite da dipinti fatti a mano da mia moglie. Luci soffuse e atmosfera intima completano un’ambiente caldo e accogliente.

C’è qualcuno in particolare che la affianca in questo progetto?

Come dicevo, mia moglie Giovanna Porto. È la numero uno, sempre fianco a fianco in questa avventura. Socia al 50%, è parte fondamentale nella gestione del ristorante. Io mi occupo della parte pratica e organizzativa, lei della contabilità e della parte creativa. C’è poi il nostro pizzaiolo Carmelo Fardella.

Il Borgo Caccamo staff

Come si compone il suo menu de Il Borgo?

Il nostro menu cambia ogni tre mesi. Aggiungiamo o togliamo i piatti in base alla stagionalità degli ingredienti che scegliamo. I nostri sono piatti della tradizione rivisitati in chiave moderna. Antipasti semplici e sfiziosi. Primi piatti con ingredienti prevalentemente del nostro territorio e carne rigorosamente caccamese, con qualche taglio nazionale. Anche il menu pizze gourmet è ricco, con accostamenti particolari ed equilibrati.

Un cliente che viene da lei la prima volta deve per forza provare…

I piatti con la salsiccia ma soprattutto la pizza. I nostri impasti vantano una lunga maturazione e una miscela di farine che riescono a donare alla pizza friabilità e leggerezza.

Il Borgo Caccamo menu

Come seleziona gli ingredienti?

Come dicevo lavoriamo prevalentemente sulla stagionalità. Cerchiamo poi di lavorare col territorio a km 0. I salumi sono Levoni, selezionati per la loro qualità e prestigio. La farina è Petra – Molino Quaglia. Altri esempi? La salsa è la San Marzano DOP Gustarosso, il fiordilatte è di Latteria Sorrentina, i pelati di pomodoro Siccagno Rosso Siculo. Abbiamo poi la salsiccia e la ricotta di produttori locali.

Un sogno per il futuro?

Vorrei portare il nome del mio paesino sempre più in alto, accostato al mio e a quello della mia azienda.

a cura di Redazione Italian Gourmet