Il Forno di Calzolari di Monghidoro (Bologna) con altri punti vendita in città, a Bologna e a San Lazzero di Savena, oggi, 23 giugno 2022 a Roma, è stato insignito, per il terzo anno consecutivo, dei 3 pani dalla prestigiosa guida ai Pani e Panettieri d'Italia del Gambero Rosso. Un'ampia intervista a Matteo Calzolari la potrete leggere sul Panificatore Italiano di settembre.
Il Forno di Calzolari di Monghidoro (Bologna) con altri punti vendita in città, a Bologna e a San Lazzero di Savena, oggi, 23 giugno 2022 a Roma, è stato insignito, per il terzo anno consecutivo, dei 3 pani dalla prestigiosa guida ai Pani e Panettieri d’Italia del Gambero Rosso. Un’ampia intervista a Matteo Calzolari la potrete leggere sul Panificatore Italiano di settembre.
A volte, senza saperlo, si gioca d’anticipo. Solo la scorsa settimana, infatti, abbiamo intervistato Matteo Calzolari, titolare dell’omonimo forno di Monghidoro, sull’Appennino Tosco-emiliano, in provincia di Bologna. Certo, Il Forno di Calzolari non è un novellino della Guida del Gambero Rosso – quest’anno è il terzo – ma siamo comunque lieti di sapere che oggi, 23 giugno 2022, ci è stato comunicato il rinnovo della sua presenza, con 3 pani, nel prestigioso volume del Gambero Rosso: Guida Pane & Paniettieri d’Italia.
Il Forno di Calzolari: 20 anni di campi di grano e pane…
Nel racconto che leggerete sul numero di settembre del Panificatore Italiano (che come sempre potrete anche sfogliare online: sarà disponibile qui), Matteo ci illustrerà le tappe, le difficoltà e le soddisfazioni degli ultimi 20 anni, ovvero quando decise che avrebbe fatto il pane con il grano della sua terra, che si sarebbe riavvicinato ai campi, agli agricoltori. Ma non vogliamo dirvi di più, lo leggerete presto.
Qui desideriamo riportarvi la soddisfazione del Forno di Calzolari, di Matteo in primis. Ma insieme alla sua anche quella di tutto il suo staff e di tutta la Comunità del Grano Alto per il rinnovo di questo importante traguardo. “Questo ci rende davvero orgogliosi e orgogliose perché crediamo premi il lavoro che da 20 anni portiamo avanti connettendo il nostro pane con i campi di grano del nostro Appennino. Fare il pane, unire farina e acqua, è la cosa più semplice del mondo, quello che può essere difficile è scegliere quale farina usare, oggi ancor più che in passato. Ci impegniamo a usare unicamente farine locali, coltivate in maniera sostenibile non solo per l’ambiente ma anche per gli agricoltori che producono il nostro grano”.
Il Forno di Calzolari ringrazia…
“Ringraziamo i nostri amici agricoltori Luca e Teresa Minarini, Alessandro Ropa, Luca Berti, che proprio adesso sono pronti con le loro trebbiatrici, con questo gran caldo, a mietere il grano, ringraziamo Carlo Foralossi e Stefano Pransani che stanno facendo spazio nei loro mulini per il grano che arriverà, ringraziamo i nostri fornai e le nostre fornaie che vedono più stelle che sole e chi ogni giorno in negozio continua a spiegare l’importanza di un prodotto fatto in questo modo”.
Il 3 luglio torna Mangirò e compie 18 anni
Dopo l’evento Forni e Fornai – e, svoltosi il 21 e 22 maggio, a Monghidoro torna Mangirò e quest’anno diventa maggiorenne. Mangirò è una festa in movimento attorno al pane e attraverso i boschi, i borghi e i campi di grano dell’Appennino Tosco-Emiliano. Un giro a piedi che permetterà di degustare i piatti preparati da chef amici della Comunità e del Forno di Calzolari. Per informazioni cliccate qui.
a cura di Anna Celenta
Il Pane in 101 domande e ricette
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