Appassionato, audace, coraggioso, concentrato. Sia quando impera dietro il bancone del Mandarin Oriental Milano sia quando sta sulla ribalta, sotto i riflettori di una competizione. È Mattia Pastori, origini pavesi e classe ’84, il vincitore della finale nazionale della Diageo Reserve World Class 2016. In sostanza: il Miglior Bartender d’Italia, capace di aver conquistato il gradino più alto del podio in occasione della recente sfida in patria: al Fabrique della metropoli meneghina, insieme ad altri nove concorrenti provenienti da tutto il Bel Paese. Una gara all’ultimo shaker che ha eletto a protagonista la top ten dell’italica mixology (pensare che erano più di quattrocento i partecipanti alle selezioni iniziali).
Tre le prove con le quali i bartender si sono dovuti cimentare e in cui Mattia ha ben saputo distinguersi, utilizzando spirit e distillati del portfolio luxury by Diageo. Così se nella sfida “The Sensorium Castle” è stato in grado di coinvolgere (e travolgere) i sensi dei giudici con il whisky Talisker Sky, nel match “Night & day” li ha conquistati con due drink pre e after sunset utilizzando il gin Tanqueray No. Ten. Mentre “The box secrets” ha laureato ufficialmente mister Pastori. Che ha messo a punto il drink Take a break in Milano, rilassante e intrigante mix di gin Jinzu, Bitter Rossi d’Angera, Porto Rosso Ruby, dash di bitter alla lavanda e sherbet di arancia e cranberry.
Al secondo posto? Nicola Ruggiero del Katiuscia people & drinks di Giovinazzo; al terzo Mirko Turconi, dal prossimo 15 giugno al nuovissimo lounge bar che svetta al 37esimo piano del grattacielo di Intesa Sanpaolo a Torino; al quarto Matteo Di Ienno del Locale di Firenze. Intanto Mattia si prepara a volare a Miami, dove a settembre affronterà cinque giorni ad alto tasso competitivo, insieme agli oltre 50 finalisti globali. Pronti a contendersi il titolo di Diageo Reserve World Class Bartender of the Year 2016.
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