Dare un aiuto concreto a panificatori e pasticceri messi a dura prova dalla pandemia; offrire loro strumenti per innovare e ripartire – in sintesi per guardare avanti – ma anche pensare a nuovi modi per continuare a proporre occasioni di incontro e formazione studiate sulle esigenze dei professionisti, è lo spirito che ha mosso l’intera squadra della Italian Gourmet che ha mandato in onda in live streaming, domenica 22 novembre, la prima versione digital del Bakery 3.0, l’attesissimo congresso dedicato alla panificazione artigianale. Uno spirito vincente che è stato colto dai panificatori che hanno partecipato numerosi: oltre 280 i professionisti che si sono connessi ai 3 canali social di Italian Gourmet (la pagina del Bakery 3.0, quella di Italian Gourmet e il canale Youtube) nel corso della giornata di lavori in live streaming e che hanno animato con le loro domande le due sessioni dell’evento ed oltre 800 le visualizzazioni su Youtube (dato aggiornato al 24 novembre).

Il Primo Osservatorio sulla panificazione artigianale

Durante la prima parte della giornata, Carlo Meo, amministratore Delegato di Marketing & Trade, ha presentato in anteprima assoluta i risultati del Primo Osservatorio sulla panificazione artigianale, organizzato dalla redazione del Panificatore italiano, che attraverso l’analisi di 285 questionari compilati dagli operatori del settore, ha potuto regalare un interessante spaccato sullo stato dell’arte della panificazione. A seguire, una tavola rotonda virtuale durante la quale alcuni panificatori hanno raccontato le strategie studiate per resistere ai mesi di lockdown.

Le migliori soluzioni dalle aziende per i professionisti del Bakery 3.0

Infine le aziende parola è andata alle aziende sponsor dell’evento Italmill e Molino Dallagiovanna, che con il loro prezioso supporto hanno permesso la realizzazione del Bakery 3.0.
Valerio Faicchio, della Italmill, ha illustrato le strategie poste in essere dall’azienda per aiutare i panificatori a gestire questa delicata fase e soprattutto per avere in gamma proposte che vanno incontro alle emergenti esigenze dei clienti. Proprio in quest’ottica, l’Italmill propone prodotti frozen, professionali e di alta qualità, realizzati con materie prime di alto livello, perfetti – per la loro capacità di mantenere intatte le qualità organolettiche nonostante l’asporto – anche per ampliare l’offerta destinata al delivery. Per passare dalle parole ai fatti, Krizia Audio, Store Manager del milanese Chiosco di City Life, ha raccontato come un prodotto di qualità e di semplice realizzazione come la Scrocchiarella di Italmill (ora disponibile anche nel formato rotondo) abbia permesso di incrementare l’offerta pranzo, che diventa così salutare e fortemente personalizzata, anche ad una struttura che non dispone di un laboratorio attrezzato.
Mattia Masala, del Molino Dallagiovanna, ha invece presentato la ricchissima gamma delle farine leDivine, pensate per valorizzare il made in Italy anche all’interno dei confini nazionali e non solo all’estero. Tre le farine leDivine, ottenute da una selezione di grani pregiati nazionali coltivati direttamente per il Molino Dallagiovanna, i cui nomi si ispirano alle regine del cinema italiano: Sofia per le lievitazioni brevi, Monica per le medie e Anna per le lunghe che, con l’avvicinarsi del Natale, sta regalando grandi soddisfazioni ai pasticceri dediti alla produzione dei grandi lievitati.

Un pomeriggio dedicato al panettone

Il pomeriggio di Bakery 3.0 Next è stato completamente dedicato al panettone, con un’interessante e divertente intervista doppia di Atenaide Arpone, respondabile magazine area food della Italian Gourmet e moderatrice dell’evento, a Vincenzo Tiri e Beniamino Bazzoli. A concludere la giornata il contest organizzato da Bakery 3.0 e Richemont Club, e sponsorizzato dalla Italmill, che ha premiato i migliori tre panettoni da forno. Ad aggiudicarsi il primo posto Davide Fantuzzi dell’omonimo panificio di Montecchio Emilia, che è stato premiato con 500 kg di Besozzi Oro Antica Tradizione della Italmill, un’azienda da sempre al fianco degli artigiani.