La Commissione Pari Opportunità del III Municipio di Roma ha promosso una campagna che attraverso un oggetto di uso quotidiano, come il sacchetto per il pane, vuole diffondere un messaggio di vicinanza nei confronti delle donne che subiscono violenza ed allo stesso tempo sensibilizzare la cittadinanza verso questo intollerabile fenomeno.
Il sacchetto del pane che combatte la violenza sulle donne. Possibile? Sì, o almeno, fa la sua parte. “Per troppe donne la violenza è pane quotidiano” è questa la scritta ideata da Nastassja Habdank, giovanissima presidentessa della commissione Pari Opportunità del III Municipio di Roma. Habdank ha voluto che venisse impressa su 50 mila sacchetti per il pane. Saranno distribuiti dal 10 maggio, gratuitamente, a panifici, bar, pub, pizzerie e mercati rionali del suo Municipio. L’intento quello di trasformare un gesto quotidiano e familiare come l’acquisto del pane in un momento di riflessione. Lo scopo è anche offrire uno strumento utile. Sui sacchetti è infatti impresso anche il numero, il 1522. E’ il numero del centro antiviolenza al quale le donne in difficoltà possono rivolgersi per trovare supporto e assistenza.
Contro la violenza di genere
“L’idea del sacchetto del pane che combatte la violenza sulle donne – spiega Nastassja Habdank – è che un messaggio fondamentale venga diffuso con l’aiuto dei commercianti e della cittadinanza stessa. La speranza è che arrivi alle donne che potrebbero averne bisogno. Con questa iniziativa vogliamo porre l’attenzione e sensibilizzare rispetto al fenomeno della violenza di genere che è prima di tutto un problema culturale. I commercianti hanno accolto con interesse questa iniziativa. Alcuni, addirittura, ci hanno chiesto ulteriori sacchetti. Mi sembra, guardando il favore riscosso sui social, che anche la cittadinanza non sia rimasta indifferente”.
Il sacchetto del pane che combatte la violenza sulle donne: un’iniziativa da replicare
L’iniziativa del sacchetto del pane che combatte la violenza sulle donne, già realizzata in altri comuni italiani è stata portata all’attenzione della Commissione Pari Opportunità dalle volontarie e dai volontari del Salvamamme del III Municipio. “La commissione da me presieduta da sempre lavora per il contrasto alla violenza di genere e di conseguenza ha accolto con favore questa proposta e l’ha trasformata in un atto di indirizzo politico” ha concluso Nastassja Habdank.
a cura di Valeria Maffei
Condividi l'articolo
Scegli su quale Social Network vuoi condividere