Prosegue la sperimentazione Krug Echos alla ricerca di una melodia che racconti e amplifichi le nuove cuvée della Maison.
Quest’anno, un gruppo di musicisti da tutto il mondo ha creato il sound per Grande Cuvée 171éme édition e per Krug Rosé 27éme édition. Da ascoltare a Milano fino al 24 ottobre (ma anche a casa vostra).
“Immaginate di avere 131 musicisti nel calice, che compongono una grande melodia gustativa. Questa è Krug Grande Cuvée 171, realizzata sulla base di vini che partono dal 2015 e risalgono fino al 2000”, racconta Manuel Reman, Presidente Krug, presentando al Mandarin Oriental di Milano l’edizione 171 di Grande Cuvée.
L’iconica etichetta, guidata dalla visione del fondatore Joseph Krug, si propone di mantenere l’individualità, la voce, di ogni vino per poi assemblarli e creare una melodia unica.
Ad avere la bacchetta in mano è la cheffe de cave Julie Cavil che, dopo una serie di “audizioni”, ha scelto i 131 vini per la Grande Cuvée e i 38 che compongono Krug Rosé, arrivata alla 27ma edizione.
E il parallelo con la musica non si ferma qui: da anni la Maison porta avanti una sperimentazione delle sinestesie fra suono e gusto, collaborando con grandi musicisti in tutto il mondo che creano melodie ad hoc da ascoltare durante il tasting, per ampliarne le sensazioni.
Il suono dello champagne: Grande Cuvée 171éme édition
Dopo una serie di collaborazioni illustri, culminate lo scorso anno con tre creazioni del Maestro Ryuchi Sakamoto per altrettante cuvée, quest’anno è la volta di un gruppo di musicisti eclettico e multiculturale, guidato dal compositore francese Erwan Castex, conosciuto come Rone.
La violinista giapponese Emiri Miyamoto, la sua connazionale polistrumentista Kazu Makino, il batterista britannico Moses Boyd e l’arpista statunitense Mary Lattimore hanno lavorato a stretto contatto con Julie Cavil per intrecciare sensazioni gustative e uditive, che si ritrovano nella Dream Variation composta per la Grande Cuvée e nella Freedom Variation, creata per il Krug Rosé.
Un’amplificazione dei sensi che abbiamo provato in anteprima all’interno di una installazione nel giardino del Mandarin Oriental.
Circondati dalla musica, con un calice in mano, nel silenzio e nella penombra, le sensazioni al naso e soprattutto al palato – un attacco pulito e sorprendente, una mineralità esplosiva, una rotondità di velluto fino a una persistenza infinita di fiori e spezie – si amplificano, si estendono, diventano un tutt’uno con la musica che avvolge.
Come vivere quest’esperienza
L’esperienza, dopo l’anteprima a Tokyo, arriva solo a Milano, è da non perdere.
Sia dal vivo, prenotando fino al 24 ottobre sul sito una degustazione musicale per Krug Grande Cuvée (65 euro) e Krug Rosé (75 euro) che a casa, acquistando i coffret per il Tasting Sound Krug Echoes che contengono anche un QR code per ascoltare le melodie. Krug Grande Cuvée 171ème édition Echoes Coffret e Krug Rosé 27ème édition Krug Echoes Coffret costano rispettivamente 270 e 400 euro, su Tannico.it e in enoteche selezionate.
a cura di Barbara Sgarzi
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