Durante la fase più dura del lockdown, ci sono state aziende che hanno messo in campo tutte le loro risorse per reagire ad un momento di inaspettata eccezionalità, fra queste c’è Inalpi, azienda lattiero casearia di Moretta (CN), che ha preferito agire nell’immediato e che solo oggi ha deciso di condividere il lungo e articolato percorso di solidarietà messo in campo in questi mesi difficili per essere vicino alle persone e ai professionisti della ristorazione.
Sin dai primi giorni di marzo, la filiera del latte 100% piemontese si è messa al fianco di coloro che ne avevano bisogno, non solo a livello locale ma su tutto il territorio, con un lungo percorso di solidarietà che ha supportato diverse realtà, dalla Protezione Civile di Casale Monferrato, per l’approvvigionamento dei pacchi alimentari alle persone in stato di necessità, alla San Vincenzo di Savigliano e l’Emporio Solidale della Valsessa, che si sono occupati della distribuzione di prodotti alimentari a famiglie in difficoltà, dalla Fondazione Progetto Arca Onlus – che lavora per aiutare persone che si trovano in grave povertà ed emarginazione sociale, ad Emergency e alla Consulta della Comunità ebraica di Roma.
Non solo, Inalpi ha risposto alle richieste di importanti chef stellati, come quelle di Matteo Baronetto per i senza tetto di Torino e di Chicco Cerea per l’ospedale da campo di Bergamo. Ha proseguito una ormai lunga e consolidata partnership con lo chef due stelle Michelin, Gian Piero Vivalda, realizzando la Colomba Gran Gourmet al burro di filiera Inalpi. Un prodotto d’eccellenza, frutto del profondo legame con il territorio e del “saper fare” i lievitati di chef Vivalda. 400 Colombe Gran Gourmet AtelieReale in incarto Inalpi sono infatti state omaggiate agli operatori sanitari degli ospedali Santa Croce e Carle di Cuneo, San Luigi di Orbassano, Amedeo di Savoia di Torino, Sacco di Milano e Spallanzani di Roma e con questo dono un messaggio: “Siamo con Voi!”.
Proprio in quesi giorni Ambrogio Invernizzi – Presidente Inalpi SpA – sottolineava “Vogliamo essere vicini ad ogni donna e uomo che ormai da diverse settimane sono in prima linea in una battaglia quotidiana e sfiancante, ma che non si arrendono. Vogliamo trasmettere ad ognuno di loro la nostra vicinanza ed il nostro ringraziamento, con un piccolo gesto che riteniamo essere doveroso. E vorremmo poterli ringraziare anche per tutto ciò a cui stanno rinunciando in questo complesso periodo: loro stessi e le loro famiglie. Un esempio encomiabile che dovrà rimanere nella memoria di ognuno di noi e del nostro Paese”.
Quando poi si sono aperte le porte della ripartenza, Inalpi ha voluto essere concretamente vicina a quella cucina gourmet così importante per la nostra nazione. “Guardare al domani con consapevolezza è certamente la strada che ci consentirà di attuare, tutti insieme, quella ripartenza che tanto è vitale per la nostra economia” – queste le parole, del Presidente Inalpi SpA – Ambrogio Invernizzi – che hanno accompagnato un piccolo dono inviato ai 371 chef stellati italiani, dall’azienda lattiero casearia di Moretta. Un omaggio esclusivo, un progetto editoriale, firmato e distribuito da Inalpi, nato da una consolidata collaborazione con Guida Michelin, “I migliori ristoranti d’Italia – Le stelle della Guida Michelin”, un abstract nel quale la storia, la filiera corta e certificata, la qualità e i prodotti Inalpi si affiancano alle eccellenze gourmet, i ristoranti stellati italiani.
Fedele ai suoi pilastri “buono-giusto-sicuro” Inalpi ha fatto tutto ciò che è stato possibile per mettere a disposizione della nazione le proprie risorse, consapevoli che questi valori possano e debbano illuminare il cammino di tutti, anche nei momenti più bui.
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