Il pizzaiolo e ristoratore siciliano, già apprezzato a Ispica per la sua Caveau Pizzeria, si è lanciato in una nuova avventura.

Intervista a Claudio Maucieri

Incavò è la sua nuova avventura. Quando ha aperto il suo locale?

È un’apertura davvero recente. Abbiamo inaugurato l’11 febbraio 2023.

Da dove nasce il nome dell’insegna?

Qui a Ispica io sono già titolare di Caveau Pizzeria, all’interno di una cava e immerso nella natura. Abbiamo voluto riprendere un po’ quel nome aggiungendo “in”, perchè ci troviamo dentro una grotta. Una location sicuramente di grande impatto.

C’è qualcuno in particolare che la affianca in questo progetto?

Certo, porto avanti il mio lavoro quotidianamente assieme a mia moglie, mio suocero e mio papà.

Come descriverebbe l’ambiente del suo locale?

Che dire, è sicuramente un posto unico nel suo genere. Qui era probabilmente ospitato il passato un trappeto, il tradizionale frantoio ipogeo. Ne fa un indirizzo davvero speciale che colpisce chiunque venga a trovarci.

Come si compone il menu?

Qui proponiamo pizza, realizzata con ingredienti di massima qualità. Nel menu non possono mancare le montanarine, ideali per iniziare. Il beverage comprende birra artigianale locale e oltre cento etichette di vino.

C’è una pizza del menu che più di altri la rappresenta?

Mi piace creare topping che uniscano gli ottimi prodotti della terra a quelli del mare. D’altronde siamo a circa sei chilometri da Santa Maria del Focallo, con la sua splendida spiaggia che mi ispira. Un esempio? Ho creato una pizza con una base di julienne di zucchine al pepe nero, pomodori ciliegini rossi semisecchi e gambero rosso mediterraneo. Il tutto aromatizzato con un olio al caffè.

Come seleziona la materia prima? 

Devo dire che mi piace fare ricerca e confrontarmi. Mi affido ai prodotti di pregio di D’Agò – Eccelsi Cibi, proprio come nel caso dei pomodorini. E poi i salumi premium di Levoni, la farina di Petra – Molino Quaglia…